Pestato dal branco in via San Filippo: erano 10 contro uno

Pestato dal branco in via San Filippo: erano 10 contro uno

La violenza è esplosa all’improvviso, in pieno centro. Davanti agli sguardi allibiti e sconcertati dei numerosi passanti. Quella che all’inizio sembrava essere una rissa, con il passare dei secondi è sembrata sempre più un’aggressione in piena regola. Un giovane uomo è stato letteralmente pestato da un gruppo di coetanei. Chi ha assistito alla scena parla di almeno una decina di ragazzi. Contro uno.

L’aggressione è andata in scena domenica sera in via San Filippo, a Biella. Erano all’incirca le 23 quando, più o meno all’altezza dell’ottico, è scoppiata la rissa. O meglio l’aggressione. Il malcapitato a un certo punto è finito anche a terra, mentre tutto intorno a lui i “rivali” che lo avevano accerchiato continuavano a prenderlo a calci.

Alcuni dei presenti hanno immediatamente chiamato il 112, altri hanno provato a intervenire per separare gli aggressori dall’aggredito, ma i primi avrebbero continuato a menare mani e piedi imperterriti. È finito tutto nel giro di pochi minuti, poi il gruppo si è dileguato – pare in direzione giardini – poco prima dell’arrivo delle volanti. La polizia sta ora svolgendo accertamenti per ricostruire con esattezza la dinamica e le responsabilità dell’accaduto. Le indagini sono ancora in corso, quindi dalla questura non filtrano informazioni.

Parlando con alcune delle persone che hanno assistito alla scena, però, si apprende che i protagonisti sarebbero quasi tutti stranieri, a parte qualche volto già conosciuto della città. Sembravano sui vent’anni e tutti quantomeno alticci.
Tra le ipotesi c’è quella di un regolamento di conti, anche perché risulta che già 24 ore prima fosse si fosse verificato un episodio simile, sempre nel centro cittadino, e che molti dei protagonisti fossero gli stessi. Altre persone riferiscono di aver già visto altre volte il gruppo vagare sempre nella stessa zona e sempre apparentemente con un notevole tasso alcolico in corpo.
Per quanto riguarda il ragazzo malmenato, nonostante le “botte” non dovrebbe aver riportato ferite particolarmente gravi.

Immagine di repertorio 

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