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BiellaSale & Pepe

Mensa Sana in corpore sano…

La nuova versione di “Sale & Pepe”, la rubrica curata da Luigi Apicella

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rubrica apicella

Il sentiero delle rose, che è la discesa che porta dal Piazzo in città partendo dal giardino di palazzo Ferrero – accanto ai giochi dei bambini – è abbandonato all’incuria che sembra essere diventata un tratto distintivo del made in Biella. Segno dei tempi che stiamo vivendo, il degrado che non risparmia niente e nessuno, in cui la parola d’ordine dei nostri assessori/ amministratori pare essere una sola: davanti ad un problema telefonateci in Comune, segnalate, componete numeri verdi, e se fate gli insegnanti, chiamate voi le famiglie morose che non pagano la mensa affinché vadano a ritirare i propri figli prima del pranzo.

Una specie di invito, non troppo velato, a farsi carico del lavoro altrui quasi che i cittadini debbano trasformarsi, di questi tempi, in poliziotti o controllori dell’esistente. Se così fosse, al di là delle semplificazioni che qui provocatoriamente ho fatto, sarebbe l’avvallo di una sorta di “gestione diretta” della cosa pubblica, una sorta di esperimento sociale che Biella potrebbe portare avanti per abolire gli assessori che, dopo i fasti della campagna elettorale di turno, entrano poi in letargo per cinque anni. E con il risparmio dei vari stipendi, escluso sindaco e personale tecnico amministrativo, si potrebbero fare tante cose, a partire proprio da quel degrado che attanaglia la città per non parlare dei possibili contributi per il sociale, mensa comunale inclusa, che sono il vero nervo scoperto di una città come Biella, sempre più povera, insicura e più vecchia nell’età anagrafica dei suoi abitanti.

Vero è che il problema non è solo “telefonico” ma di… linea, questa volta però politica: una volta fatta la segnalazione, il passo successivo è quello di prendere atto che, il più delle volte, non ci sono le risorse pubbliche per trovare la soluzione. Sono tante le cose da governare nella nostra società di oggi: le varie culture presenti sul territorio legate al tema dell’immigrazione e dell’inclusione, il tema della sicurezza in città al di là delle assicurazioni del primo cittadino, il tema del lavoro che manca, il costo della vita che schizza alle stelle ogni anno di più, la gestione di un territorio che necessità di idee e progettualità al passo con i tempi e non, invece, di gestione dell’esistente per di più attraverso le telefonate dei cittadini “controllori”. Così non funziona, così è troppo comodo per tutti.

Mensa sana in corpore sano significa qui, al di là della provocazione, una cosa molto importante: oggi più che mai, partendo proprio dalla questione mensa, occorrono lucidità e consapevolezza del ruolo pubblico e di indirizzo che si ricopre per risolvere i tanti problemi che possono riguardare una città come la nostra che si guarda allo specchio e non si riconosce più. Di questo passo, anche telefonando in Comune, troveremo occupato…

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6 Commenti

1 Commento

  1. Arnoldo

    11 Settembre 2025 at 17:01

    è si sempre troppo occupati a fare propaganda poi anche se biella si degrada ma chi se ne frega

  2. Carlo Alberto

    11 Settembre 2025 at 20:28

    Visto che ci passi sovente caro Luigi Apicella gurda cosa succede in galleria in Viale Roma…non hk mai visto un marciume come in questi ultimi tempi.
    Dal cantiere della Sisal x settimane,lasciando il pavimento da schifo x passare ai fruttaroli africani dove l igiene non di casa…per proseguire al Konnubio ….ma tutta la galleria vegeta il degrado e il marciume.Anch io mi chiedo con tutto il po po di stipendi che prendono gli assessori Sindaco è troppo farsi un giro da quelle parti?

  3. Ardmando

    12 Settembre 2025 at 8:07

    Sale e Disagio, la rubrica del pizzaiolo-politicante che farebbe bene ad occuparsi solo delle pizze.

    • Arnoldo

      12 Settembre 2025 at 12:17

      ti piacerebbe bisogna segnalare il degrado della città anche solo le aiuole delle rotonde erbacce dappertutto ci rivuole un altra adunata degli alpini per pulire la città? e renderla visitabile?

      • Ardmando

        12 Settembre 2025 at 18:46

        arnoldo/bruno/gigi: ma sai solo parlare di aiuole ed erbacce? Ma questa è una tua fissazione morbosa, dovresti farti vedere da un geriatra.

        • steap63

          12 Settembre 2025 at 22:40

          Invece lei dovrebbe farsi vedere da un oculista….. la città fa pietà punto e basta. Non si può negare una evidenza oggettiva percepita dalla maggioranza dei cittadini. È li da vedere….. finché si vedranno le cose solo dell’estrema destra nera o dell’estrema sinistra rossa non si risolverà nulla.

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