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“Mai più pene blande per chi aggredisce uomini e donne in divisa”

Le parole del sottosegretario alla giustizia Andrea Delmastro dopo l’aggressione a Biella

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"Mai più pene blande per chi aggredisce uomini e donne in divisa"

“Mai più pene blande per chi aggredisce uomini e donne in divisa”.

“Mai più pene blande per chi aggredisce uomini e donne in divisa”

In merito all’aggressione a un poliziotto avvenuta a Biella (leggi Ferisce un poliziotto con un cacciavite. Arrestato) è intervenuto anche il sottosegretario alla giustizia Andrea Delmastro.

“Esprimo solidarietà, per il tramite del Questore di Biella, a tutti gli uomini e le donne della Polizia di Stato per la brutale aggressione ai danni di un agente in servizio. Sono vicino all’agente ferito. Sarà mia cura, appena rientro a Biella recarmi in Questura e, ove possibile, anche in visita all’agente ferito per testimoniare la vicinanza delle istituzioni. L’aggressione brutale rende ancora più evidente la bontà del Decreto Sicurezza, improvvidamente definito “decreto liberticida” da una sinistra ideologicamente allergica alla sicurezza e alle divise. Nel dl sicurezza è prevista infatti una nuova fattispecie per chi aggredisce gli agenti in sevizio che prevede la punizione esemplare da due anni a cinque anni: lo Stato deve difendere chi ci difende.  Mai più pene blande per chi aggredisce uomini e donne in divisa”.

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9 Commenti

1 Commento

  1. Bruno

    6 Novembre 2025 at 8:03

    ridicola propaganda non ha letto bene o capito la nuova legge sulla separazione delle carriere e che beneficio hanno chi compie reato e cittadini , saranno politici ma ignoranti

    • Ettore

      6 Novembre 2025 at 8:31

      AHHAHAHA come al solito non hai capito una mazza, tignoso comunista. Voi comunisti avete un odio viscerale per la legge e le divise, perchè site sporchi dentro e fuori. Finalmente il regno delle toghe rosse sta per finire. Onore e rispetto per le Forze dell’Ordine, e impunità per i tutori della Legge e i Militari che fanno il loro dovere.
      La pacchia è finita zecche rosse, poi verremo a prendervi uno per uno.

  2. Emerson

    6 Novembre 2025 at 10:24

    bene, chi aggredisce le f.d.o , non deve farla franca, pene più severe, e se si difendono , non devono essere poi imputati.

    • Bruno

      6 Novembre 2025 at 11:02

      venite pure a prenderci Ettore vi aspettiamo , intanto anche come in olanda in america il vento gira da un altra parte cambia direzione grazie nuovo sindaco islamico

      • Ettore

        6 Novembre 2025 at 15:15

        HAHAHAHAHAHAH non contate nulla, non valete nulla. L’islam verrà sradicato a costo di iniziare una guerra civile.

    • Ettore

      6 Novembre 2025 at 15:22

      Esatto. Ci vuole l’impunità e la libertà di azione per le Forze dell’Ordine, che devono essere libere di agire come meglio credono contro i nemici dello Stato, esattamente come avviene all’estero. Fino ad oggi in Italia la criminalità l’ha fatta franca grazie a leggi volute dalla sinistra che ha il TERRORE e il DISPREZZO per le leggi e le Forze dell’Ordine, perchè è fin troppo invischiata con tutti gli strati della criminalità e il marciume sociale tra cui rom, islamici e letame ambulante senza permesso di soggiorno.

  3. Bruno

    6 Novembre 2025 at 17:02

    sei proprio rimbambito chi ha ferito il poliziotto è italiano , poi la vostra propaganda la conosciamo bene non serve a niente

  4. Emerson

    7 Novembre 2025 at 0:00

    che sia italiano o straniero, nulla cambia, stiamo solo dicendo che le forze dell’ordine, vanno rispettate e devono essere libere di agire, e all’occorrenza anche di usare le maniere forti.
    se un poliziotto o un carabiniere, in servizio, viene aggredito da un qualsiasi uomo o donna di qualsiasi nazionalità, e questa aggressione, può costargli la vita, esso deve essere libero di usare la pistola in dotazione e fermare l’aggressore.
    cosa serve essere armati, se poi non puoi usare le armi in dotazione……
    solo in Italia, funziona così.

  5. albert

    9 Novembre 2025 at 9:38

    e poi gli stranieri stanno facendo lezione anche ai balordi italiani: “adesso basta, se lo fanno loro che sono ospiti lo faccio anch’io che sono a casa mia” sentito dire già diverse volte…

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