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Biella

L’assessore Caucino: “Un plauso alla Lilt e ai volontari dell’Hospice”

“E’ una eccellenza sanitaria e filantropica del territorio”.

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L’assessore Caucino: “Un plauso alla Lilt e ai volontari dell’Hospice”

L’assessore Caucino: “Un plauso alla Lilt e ai volontari dell’Hospice”

L’assessore regionale alla Famiglia, Chiara Caucino, ha partecipato ieri sera, presso l’Auditorium di Gaglianico, alla conferenza «Spazio Lilt e hospice l’Orsa Maggiore: due cuori per un’anima sola».
L’hospice di Biella è una struttura che accoglie pazienti oncologici che sono giunti a uno stadio avanzato della malattia. Rappresenta un’opportunità sanitaria a elevata intensità assistenziale e specifiche competenze cliniche.
Lilt Biella ha avviato l’attività dell’hospice nel 2001 tramite una convezione con l’ASL Biella, prima gestita dalla Fondazione L’Orsa Maggiore, e, da luglio 2017, direttamente da Lilt Biella, per dare aiuto a persone che si trovano ad attraversare un momento difficilissimo della propria vita.
L’hospice è nodo fondamentale delle Cure Palliative nel Biellese: l’obiettivo è offrire la migliore qualità di vita possibile in un momento di grande fragilità. Con questo intento, ogni componente dell’équipe svolge il proprio lavoro quotidiano con sensibilità e rispetto per la dignità della persona.

La struttura

I ricoveri nell’hospice di Biella sono concordati dalla Struttura Semplice Cure Palliative della ASL di Biella e dal medico responsabile dell’hospice. La struttura, che si trova al terzo piano – lato Ovest dell’Ospedale di Biella – è composta da due corridoi su cui si affacciano 10 camere singole.
Si è trattato di una serata informativa in cui la presidente, Rita Levis, ha illustrato l’attività della Lilt biellese, Lega italiana per la lotta ai tumori, in particolare sul fronte della prevenzione con, ovviamente, un approfondimento riguardo all’attività dell’hospice.
«Ringrazio – ha detto l’assessore Caucino – Claudio Boschetto, presidente del Circolo Ricreativo Culturale di Gaglianico, che ha organizzato l’evento e che è anche un volontario dell’hospice di Biella, il sindaco di Gaglianico, Paolo Maggia, la presidente della Lilt di Biella, Rita Levis, il dottor Giuseppe Girelli, la psicologa dell’hospice Anna Porta e soprattutto i tanti volontari che operano insieme a loro».
«Si tratta – ha proseguito Caucino – di persone straordinarie che con la loro empatia e la loro dedizione sostengono tante persone nel momento forse più complicato della loro vita, compresi coloro che sono completamente soli, che non possono contare nemmeno sul supporto delle loro famiglie. Mio padre, insieme al suo collega, Mauro Valentini, fu un pioniere dell’introduzione nel Biellese delle cure palliative. Sono orgogliosa che quel lavoro oggi abbia dato i suoi frutti e che in molti possano evitare inutili sofferenze».
«Occorre – ha proseguito Caucino –  anche lavorare sulla prevenzione delle malattie oncologiche. In questo senso, è determinante la prevenzione attiva e passiva. Proprio per questo, la Regione ha attivato da anni il programma “Prevenzione serena”. Offre screening per le più comuni patologie tumorali femminili, come il tumore al seno e all’utero e per il cancro al colon, ancora oggi uno dei più diffusi, ma per fortuna, se preso in tempo, guaribili».

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