BiellaCronaca
Il muro dell’ex lanificio di via Carso devastato dai vandali
Scritte no vax

Il muro dell’ex lanificio di via Carso devastato dai vandali. Scritte di vernice rossa, a caratteri cubitali, vergate da un movimento legato alla galassia “No vax”.
Il muro dell’ex lanificio di via Carso devastato dai vandali
Scritte di vernice rossa, a caratteri cubitali, vergate da un movimento legato alla galassia “No vax”. Sono comparse in via Carso, sulle pareti esterne dell’ex lanificio in disuso da anni.
“Agenda 2030/45= pedofilia” e “Aviaria bugia è falsa pandemia” si legge sul muro dell’ex fabbrica. Ma anche frasi contro Ztl e “smart city”, oltre che negazioniste rispetto al cambiamento climatico. Il simbolo, una W cerchiata di rosso, è uno di quelli utilizzati dai movimenti no-vax e nello specifico richiamerebbe la frase latina “Vi veri universum vivus vici”, ossia “Con la forza della verità, vivendo, ho conquistato l’universo”.
Una cosa senza precedenti
Finora l’unica verità, dopo l’azione dell’ignoto complottista, sembra essere che parecchi residenti della zona non hanno gradito. «Una cosa senza precedenti – segnala alla redazione uno di loro -, spero ora indaghino le forze dell’ordine per risalire agli autori e, oltre a denunciarli, fargli pagare le spese per ripristinare le pareti. Scusate lo sfogo, ma non può esistere una cosa del genere».
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Ardmando
8 Marzo 2025 at 14:45
Basta evocare il termine “no-vax” per capire che si ha a che fare con forme di vita prive di cervello, mal riusciti tentativi di esseri umani.