Biella
Il compagno violento ora è in carcere, ma lei è rimasta senza casa
L’appello di una mamma
BIELLA – «Dopo le botte e le minacce del compagno, sono rimasta anche senza casa. Ora stiamo cercando urgentemente una nuova sistemazione, anche un semplice monolocale. Mi rivolgo a voi per lanciare un appello a chiunque abbia un piccolo alloggio da affittare».
A parlare è Roberta – il nome è di fantasia per tutelare la privacy della figlia – la mamma di una giovane biellese che di recente ha denunciato i maltrattamenti subiti da parte del convivente. Il ragazzo ora si trova in carcere, sottoposto a misura cautelare anche per altre accuse, e la vittima è stata presa in carico dal centro antiviolenza, come previsto dalla normativa del cosiddetto “codice rosso”. Tuttavia ha un problema urgente: trovare una nuova abitazione. Difficoltà aggravata dal fatto che al momento la ragazza non ha un euro sul conto, nonostante lavori regolarmente, e quindi non può permettersi di versare la classica cauzione d’anticipo.
«Sto cercando con urgenza un monolocale arredato, senza pretese, a un costo moderato per mia figlia – spiega Roberta -. Non ha disponibilità economiche per cauzioni, in quanto lui le ha fatto evaporare quei pochi soldi che aveva. Giovedì ha dovuto lasciare l’appartamento in cui abitava con lui».
Alla ragazza è stato infatti notificato lo sfratto esecutivo: «Purtroppo – sostiene la donna – è stato un fulmine a ciel sereno. Lei dava i soldi a lui affinché pagasse l’affitto, ma abbiamo scoperto che evidentemente ne faceva un altro utilizzo».
La giovane può comunque contare sul proprio stipendio, l’ostacolo è rappresentato dalla cauzione. «Capisco – spiega la madre – che un proprietario voglia cautelarsi, quindi si potrebbe trovare una formula per versarla a rate, insieme all’affitto mensile, perché purtroppo in un’unica soluzione non ci è possibile. Li anticiperei io, ma sono in cassa integrazione quindi non ho disponibilità di grosse cifre…».
Il posto di lavoro della ragazza si trova a Biella e lei non ha la patente, dunque sta cercando un alloggio in città, in modo da poterlo raggiungere a piedi.
«Va benissimo qualunque soluzione, anche pochi metri quadrati arredati – ribadisce la madre -, non abbiamo pretese. Chiunque abbia un appartamento che fa al caso nostro e possa venirci incontro sulla cauzione, può contattarmi al numero 342-74.86.796. Grazie a chiunque risponderà al mio appello».
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