BiellaCronaca
«Fumano eroina sul treno Novara-Biella»
Il racconto di un pendolare: «Alcune persone hanno consumato la droga davanti ad altri passeggeri. Non era la prima volta. È inconcepibile»

«Fumano eroina sul treno Novara-Biella».
«Fumano eroina sul treno Novara-Biella»
Non bastano ritardi e disservizi: «Sui treni adesso bisogna fare i conti anche con i tossicodipendenti che si fanno di eroina davanti a tutti».
A denunciare l’episodio è un pendolare biellese che preferisce mantenere l’anonimato. Lo chiameremo Roberto.
«Domenica ho preso il Novara-Biella delle 20, l’ultima corsa – racconta -. Alla prima fermata, Carpignano Sesia, è salito un gruppetto composto da persone palesemente affette da dipendenze. Erano due donne e tre uomini. Tre di loro si sono seduti poco distante da me e hanno iniziato a parlare per l’appunto di droga. Per non avere problemi ho deciso di spostarmi nel primo vagone. Nel farlo, appena prima dei tre gradini che portano ai sedili, ho visto gli altri due che scaldavano una sostanza nella stagnola e la fumavano con una cannuccia. Presumo fosse eroina».
A quel punto il ragazzo si è diretto dalla capotreno per segnalarle quanto stava accadendo: «Lei è andata da loro a intimargli di smetterla, ma è possibile che al suo arrivo avessero già fatto sparire tutto. Poi è tornata in cabina – continua a raccontare Roberto -. Non so nemmeno se poi queste persone abbiano trovato le forze dell’ordine ad attenderle a Biella, perché sono sceso prima. Quello che so è che spesso anche l’intervento del personale in divisa serve a poco perché appena vedono le uniformi o capiscono di essere stati segnalati, gettano tutto dal finestrino del treno».
Episodi del genere non sarebbero nemmeno sporadici. A maggior ragione sulla Novara-Biella che si ferma a Carpignano, i cui boschi sono spesso monitorati proprio per via del traffico di stupefacenti.
Non sarebbe il primo episodio
«So che è già accaduto in precedenza – prosegue lo studente -. Alla stessa capotreno, quando ho descritto la situazione e le persone, è sfuggita la frase “di nuovo loro…”. So anche che spesso viene chiuso il bagno perché sporco di sangue, un altro segnale del fatto che evidentemente qualcuno lo utilizza in maniera “impropria”…».
Il giovane biellese ha dunque voluto rendere pubblica la situazione.
«Quella sera sul treno c’era anche una famiglia vicino a loro… – conclude -. Non credo sia corretto che le persone debbano viaggiare avendo qualcuno che consuma tranquillamente eroina a pochi metri di distanza. Anzi, lo trovo proprio assurdo e inconcepibile». LEGGI ANCHE: Tre uomini fermati a Pray: in auto avevano coca ed eroina
Immagine di repertorio
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ettore
5 Giugno 2025 at 15:54
DEVONO ESSERE ELIMINATI FISICAMENTE DALLO STATO ALTRO CHE COSTITUZIONE PIU BELLA DEL MONDO