È morto Pierangelo Ogliaro, storico commercialista: «Era un uomo speciale»

È morto Pierangelo Ogliaro, storico commercialista: «Era un uomo speciale».

È morto Pierangelo Ogliaro, storico commercialista: «Era un uomo speciale»

La comunità biellese è in lutto per la scomparsa di Pierangelo Ogliaro, storico dottore commercialista di Biella venuto a mancare all’affetto dei suoi cari.
A darne il triste annuncio sono la moglie Anna, i figli Corrado e Gregorio con Cecilia, i nipoti Giovanni, Giacomo, Gherardo, Edoardo e Ludovico.
Il funerale si è svolto sabato nella Cattedrale di Biella.
La famiglia ha voluto rivolgere un sentito ringraziamento al dottor Alessandro Cugnolio per le cure prestate e un grazie di cuore al signor Nelson Dimaculangan per l’assistenza prestata con professionalità e umanità.
Nato a Biella il 16 luglio 1934, Ogliaro si era iscritto all’Albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili nel 1965, dopo la laurea in Economia conseguita all’Università di Torino. Per decenni aveva esercitato l’attività nello Studio di viale Matteotti, in proprio, e quale associato dello Studio Guglielmino, Ogliaro, Castelli.
Dal 1995 era iscritto anche nel Registro dei revisori contabili.
Numerose le cariche ricoperte nella sua lunga carriera, in particolare come sindaco effettivo in importanti società, fra le quali Biella Leasing Spa – Immobiliare Lanificio Maurizio Sella Spa (Gruppo Banca Sella Holding), Finanziaria 2006 Spa, Filatura e Tessitura di Tollegno Spa, Lanificio di Sordevolo Spa, Marchi & Fildi Spa Industrie Italiane Filati, Filidea Srl, Mosca Srl, Avia Spa, Francesco Franchi Spa, Vitale Barberis Canonico Spa.
E’ stato anche presidente del Centro Residenziale Buon Ricordo, amministratore della Società Immobiliare Concordia 69 Srl, amministratore della Fondazione Famiglia Caraccio e della Fondazione Angelino e presidente del Collegio Sindacale della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella.

«Era un uomo speciale – lo ricorda il dottore Leo Galligani – come associazione “Amici dell’ospedale” abbiamo condiviso con lui una parte importante della nostra attività e della nostra vita. Ogliaro, insieme a me, a Paola Accomazzo Nejrotti e ad Adriano Guala, è stato uno dei quattro soci fondatori. Ricordarne la figura è un dovere sentito non solo da tutti noi, ma anche dagli altri volontari. Il fatto che sia stato nostro compagno di viaggio in questo lavoro di puro volontariato fa capire che persona fosse e quale dolore la sua perdita possa arrecare ai suoi familiari».

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