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E’ morto Nicolò Crapa, l’uomo degli ascensori

Aveva 102 anni e si è addormentato serenamente in silenzio nel suo letto senza dare alcun preavviso

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E' morto Nicolò Crapa
E' morto Nicolò Crapa

E’ morto Nicolò Crapa, l’uomo degli ascensori. Aveva 102 anni e si è addormentato serenamente in silenzio nel suo letto senza dare alcun preavviso. Si è spento lunedì scorso l’ascensorista più anziano del Biellese. Nicolò Crapa aveva 102 anni e si è addormentato serenamente in silenzio nel suo letto senza dare alcun n preavviso. Il suo funerale è stato celebrato mercoledì nella chiesa parrocchiale di San Pietro. In tanti hanno voluto rendergli omaggio dimostrando affetto e vicinanza.

Era nato in Sicilia

Nicolò aveva lasciato la sua amata Sicilia per trasferirsi nel Biellese per motivi di lavoro: era stato assunto alla Piaggio e si occupava del reparto vettovagliamento militare che si trovava nell’allora sede di Ponderano. Fin da bambino amava l’elettrotecnica e l’automazione. Proprio spinto da questa grande passione, nel 1950 diede vita alla ditta Crapa ascensori con sede a Gaglianico; una realtà che nel giro di qualche anno riuscì a crearsi spazio per poi essere considerata tra le più rinomate di tutta la provincia.

Dall’unione con Franca nacquero due figli Angela e Maurizio; quest’ultimo ha seguito le orme del papà con il nipote Alessandro portando avanti ancora oggi la ditta.

Il ricordo del figlio

«Il papà – commenta Maurizio – è stato un grande esempio per tutta la nostra famiglia -. Ha saputo trasmetterci i giusti valori. Lo ricordo come un lavoratore instancabile. Non era un semplice installatore di ascensori ma aveva progettato, certificato e poi messo in commercio molti dispositivi come ad esempio serrature all’avanguardia. Anche dopo essere andato in pensione trascorreva molte ore in officina circondato dalla sua amata attrezzatura».

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