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Biella

Droga in carcere a Biella: 56 misure cautelari, coinvolti anche agenti

Inchiesta della procura di Biella e della squadra mobile

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Un’inchiesta sull’introduzione della droga nel carcere di Biella, coordinata dalla locale procura, ha portato oggi all’esecuzione di 56 misure cautelari, in molte regioni italiane, nei confronti di detenuti che avrebbero gestito il giro e di personale della Polizia penitenziaria che avrebbe  chiuso gli occhi sul passaggio dall’esterno all’interno del carcere di sostanze stupefacenti e micro telefoni.

La droga in carcere – hanno accertato le indagini della Squadra Mobile della Questura di Biella – entrava tramite pacchi postali inviati a detenuti, oppure veniva lanciata dalle mura della casa circondariale di via dei Tigli e in alcuni casi arrivava grazie alla complicità di agenti della polizia penitenziaria.

I provvedimenti sono stati notificati in diverse carceri del Piemonte, della Lombardia e di altre regioni italiane.

Tra le 56 ordinanze cautelari anche tre agenti finiti ai domiciliari, mentre per altri tre è stata chiesta la misura interdittiva, ma si attende la decisione del gip.

 

(Ansa)

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