Biella
Droga coltivata in un capannone: la squadra mobile arresta due persone
A finire in manette un 43enne e un 46enne
Droga coltivata in un capannone: la squadra mobile arresta due persone
Droga coltivata in un capannone: la squadra mobile arresta due persone
Una serra professionale all’interno di un magazzino. La squadra mobile della Polizia di Biella ha arrestato due persone, un 43enne e un 46enne, con l’accusa di coltivazione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio.
All’interno del locale sono state trovate cinquantanove piante di canapa in vaso, con infiorescenze; un filo sospeso con fusti di piantine appese con infiorescenze dal peso di 737,2 grammi, sul suolo lo scarto della restante parte della piante del peso di 1047,2 grammi, un bilancino di precisione e altro materiale per la coltivazione.
Durante la perquisizione in casa dell’uomo sono state trovate altre trentasei piante di canapa in vaso, alcune delle quali all’interno di un box dotato di lampade e ventole; barattoli in vetro e plastica contenente stupefacente di tipo marijuana per un peso di 8,9 grammi, cinque buste in plastica trasparente con dentro infiorescenze dal peso di 1660 grammi, ventitre siringhe contenenti sostanza semi liquida, presumibilmente resina di cannabis, un bilancino elettronico di precisione, alcune bustine di diverse dimensioni per il confezionamento e altro materiale per la coltivazione. Il 43enne, dopo l’interrogatorio con il sostituto procuratore, è stato arrestato e portato in carcere.
Sempre il personale della squadra mobile di Biella successivamente ha fermato per un controllo un 46enne, visto più volte in compagnia di pregiudicati per reati in materia di droga. Durante la perquisizione domiciliare sono state trovate tre buste contenenti 150 grammi di sostanza di tipo marijuana, un barattolo contenente 1, 6 grammi di sostanza di tipo marijuana e 5 piante di canapa sviluppate, coltivate in vaso, tre delle quali con infiorescenze. A colloquio con gli operatori lo stesso riferiva di aver acquistato della sostanza stupefacente proprio dal quarantatreenne arrestato nei giorni precedenti, produttore a suo dire di marjuana legale, senza però fornire alcuna documentazione attestante quanto riferito. Per tale motivo, sentito il Sostituto Procuratore di turno, il quarantaseienne è stato tratto in arresto, misura successivamente convalidata su richiesta del Pubblico Ministero in udienza.
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