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Da Napoli a Biella per truffare un 91enne: scoperto il colpevole

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Da Napoli a Biella per truffare un 91enne: scoperto il colpevole

Da Napoli a Biella per truffare un 91enne: scoperto il colpevole

Nello scorso fine settimana un 91enne residente in Biella, riceveva una telefonata da parte di un finto Maresciallo dei Carabinieri che lo avvisava di un incidente stradale causato da suo figlio nel quale erano rimasti feriti una donna ed un bambino.
L’interlocutore proseguiva dicendo che, per evitare problemi giudiziari, era necessario corrispondere una cauzione in denaro. Comprensibilmente preoccupato per il figlio, oltre che soggiogato dalla convinzione di parlare con un militare dell’Arma dei Carabinieri, l’anziano faceva presente di non avere denaro in casa ma di avere parecchi oggetti in oro, al che il “Maresciallo” rispondeva che anche quelli, ovviamente, andavano benissimo, e che un suo incaricato sarebbe passato di lì a poco dall’abitazione per recuperarli.

La truffa

L’anziano preparava così un involucro contenete i gioielli di famiglia consegnandolo al malfattore che, come anticipato al telefono, si presentava presso la sua abitazione pochi minuti dopo. Nelle ore successive, confrontandosi con i famigliari più stretti, la vittima realizzava di essere stato truffato, e tramite il numero 112 NUE avvisava la Centrale Operativa dei Carabinieri raccontando l’accaduto.
I Carabinieri della Compagnia di Biella e dal Nucleo Investigativo Provinciale si sono messi immediatamente in azione rintracciando un testimone che aveva notato una persona sospetta, somigliante al malfattore descritto dalla vittima, allontanarsi a bordo di un taxi dal luogo del reato, per poi raggiungere sempre in taxi la Stazione Ferroviaria di Biella San Paolo da cui era ripartito in treno.

Le indagini

I militari effettuavano a questo punto un attento ed accurato esame delle immagini delle telecamere.  Tutte quelle installate lungo il percorso seguito dal taxi. Riuscendo ad estrapolare dei frame dell’ignoto malfattore. E tramite la Banca Dati delle Forze di Polizia consentivano d’identificare l’uomo.  Un pluripregiudicato per truffe in danno di anziani, residente in provincia di Napoli.
Veniva quindi chiesta la collaborazione della Polizia Ferroviaria per le ricerche del soggetto che, all’alba della mattina successiva, veniva rintracciato e fermato dalla Polizia Ferroviaria di Napoli Centrale, con ancora addosso l’intero bottino. I gioielli, riconosciuti dalla vittima, venivano sequestrati ed il malvivente denunciato in stato di libertà per i reati di truffa aggravata e ricettazione. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Biella, proseguono per  individuare eventuali altre vittime del truffatore. Chiunque abbia vissuto episodi simili, anche se riconoscendo la truffa e riuscendo ad evitarla, è invitato a contattare le forze dell’ordine e
denunciare, per consentire di contrastare questo odioso fenomeno.

 

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