Biella
Crollo della bici: ferito lievemente il consigliere Neggia, coinvolti anche sindaco e vicesindaco
Giacomo Moscarola: “Ho avuto paura di morire”
Crollo della bici:, ferito il consigliere Neggia, coinvolti anche sindaco e vicesindaco
La Polizia municipale di Biella ha avviato un’indagine sul crollo della maxi bicicletta allestita nel parco della frazione collinare di Oropa per celebrare il ritorno del Giro d’Italia di ciclismo a 25 anni dall’epica impresa di Marco Pantani. La gigantesca bici è collassata, ieri pomeriggio, poco dopo che un gruppetto di persone, tra cui il sindaco e il vicesindaco, si era avvicinato per una foto ricordo, ferendo lievemente il consigliere comunale Corrado Neggia, che è stato curato al pronto soccorso con un codice verde.
Crollo della bici: ferito il consigliere Neggia, coinvolti anche sindaco e vicesindaco
Paura anche per il sindaco Claudio Corradino e il suo vice, Giacomo Moscarola. “Ho avuto paura di morire – spiega Moscarola – perchè il crollo è stato improvviso e non c’era modo di poter scappare. Tutto è avvenuto all’improvviso. Per scattare la foto abbiamo ricevuto la rassicurazione che la struttura avrebbe tenuto il nostro peso, ma non è stato così”.
fonte ansa piemonte
Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook
Ardmando
27 Maggio 2024 at 17:30
Il dolce peso di Peter Griffin
Doriana
27 Maggio 2024 at 20:36
🤣🤣
Sonia ganz
27 Maggio 2024 at 19:37
NON POTEVANO DARCI DEI LEGO ?? DEI SOLDATINI ? DELLE MACCHININE ???
Doriana
27 Maggio 2024 at 20:39
che ammasso di muppet show!
Steap63
27 Maggio 2024 at 22:26
Ennesima figuraccia biellese…. il mandato si è chiuso col….botto (ma almeno questa volta non è colpa loro)
Aldo
28 Maggio 2024 at 17:00
Il Cucu ringrazia x il materiale .
ernesto trismegisto
28 Maggio 2024 at 17:09
Ma non era il giro d’Italia: era la Coppa Cobram di fantozziana memoria…
https://youtu.be/cro3PFXTwiA
Ardmando
29 Maggio 2024 at 8:33
E da notare che i cartelli che vietavano l’accesso all’area della bicicletta gigante erano presenti. Ma qualche “genio della lampada” è sempre presente e si ritiene superiore ai divieti o incapace di leggere, scegliete voi la motivazione che preferite. Posso capire in un certo senso, quello di avvicinarsi alla struttura per fare le foto, ma arrampicarvisi è al limite della demenza senile.