BiellaCronaca
Cellulari in carcere usando filo e fionda
Un metodo ingegnoso scoperto dagli agenti
Cellulari in carcere usando filo e fionda.
Cellulari in carcere usando filo e fionda
Nella mattinata del 15 ottobre in carcere sono stati scoperti tre telefoni cellulari. Gli agenti hanno trovato anche il sistema con cui venivano introdotti. Un metodo ingegnoso, utilizzando una fionda e un lungo filo. Presumibilmente usato per introdurre dall’esterno telefoni e sostanze stupefacenti all’interno della struttura. Le operazioni di perquisizione hanno visto impegnati numerosi agenti della polizia penitenziaria. «Si è trattato di un intervento complesso e ben condotto» ha dichiarato il comandante della casa circondariale di Biella. «Conferma la professionalità e la dedizione quotidiana del nostro personale. Ringrazio sinceramente tutti gli agenti coinvolti, che con grande senso del dovere e spirito di squadra hanno portato a termine un’operazione importante per la sicurezza dell’istituto».
Soddisfazione anche da parte della segreteria provinciale biellese Uilpa Polizia Penitenziaria. «Un’operazione esemplare – commenta il sindacato – che dimostra, ancora una volta, l’altissimo livello di attenzione e competenza del personale di Biella. Ringraziamo gli agenti per il loro impegno costante, spesso in condizioni difficili, nel garantire legalità e sicurezza dentro e fuori le mura».
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