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Biellesi per la Palestina libera domani scendono in piazza

Ritrovo al pomeriggio nell’area dei Giardini

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Un pezzo di società biellese, comunità di uomini e di donne, intende manifestare per chiedere l’immediata fine dell’azione militare israeliana nella striscia di Gaza e la fine della
“caccia al palestinese” in Cisgiordania. Prendiamo la parola e la piazza per dire che le azioni di Israele non sono giustificate, sono figlie della cultura della vendetta, estranea a quella che può chiamarsi civiltà.
Quella in corso non è una guerra contro Hamas, che non rappresenta il popolo palestinese e non può essere sconfitta militarmente, ma una sistematica “pulizia etnica” che ha radici
profonde, inizia con la cacciata dei palestinesi dalle loro case e dalle loro terre 75 anni fa. Israele non è l’avamposto della democrazia occidentale. E’ l’ultimo paese al mondo in cui
esiste l’apartheid; Gaza è una prigione a cielo aperto di 365 Kmq, non si può uscire o entrare senza il permesso di Israele; in Cisgiordania i coloni controllano, con le armi,
acqua e strade alle quali i palestinesi non hanno accesso; le discriminazioni nei confronti della minoranza araba sono istituzionali; Israele non rispetta sistematicamente le
risoluzioni dell’Onu e calpesta il diritto internazionale: Israele non è un paese democratico.
Chi oggi in Europa parla di due popoli e due stati è un’ipocrita: Israele non ha mai voluto questa soluzione: gli insediamenti illegali in Cisgiordania lo dimostrano. L’Europa non ha
mai agito su Israele perché questa soluzione si potesse concretizzare. Quasi 10.000 morti, di cui un terzo bambini, non sono “effetti collaterali” ma un massacro
che prende la forma del genocidio. Dobbiamo fermare il massacro, solo la fine dell’occupazione israeliana può riportare la pace. Per la nascita di uno stato democratico, laico e pluralista, in cui ebrei, musulmani e
cristiani possano convivere e garantire così la sopravvivenza del popolo palestinese e di quello ebraico.

Per tutto ciò queste comunità biellesi di uomini e di donne si ritrovano sabato 11 novembre dalle 15 alle 18 ai Giardini (vicino all’ATL) per dire, informare e confrontarsi

Biellesi per la Palestina libera

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1 Commento

1 Commento

  1. Ardmando

    10 Novembre 2023 at 14:44

    Biellesi per lo Stato di Israele libero, per l’affermazione del diritto degli israeliani di difendersi e affermare il loro dominio su quelle terre, per il diritto-dovere di sterminare i terroristi e gli estremisti islamici, per dimostrare alle nazioni vicine che a giocare col fuoco si finisce carbonizzati. La pace ci sarà solo e quando Gaza verrà ripulita completamente, costi quel che costi. La palestina (che non è una nazione) ha silenziosamente supportato per troppi anni organizzazioni come Hamas. Se avessero voluto davvero raggiungere un accordo logico, lecito, legittimo di condivisione con Israele, avrebbero dovuto impegnarsi a fondo nello stanare i terroristi che si annidano fra di loro, collaborare attivamente a identificare e catturare questi criminali che non vogliono la pace e ai quali non interessa nemmeno il destino del popolo palestinese: sono terroristi e cercano solo morte e distruzione, nel più tipico atteggiamento del terrorismo islamico. Israele ha sopportato per anni reagendo in modo blando alle istigazioni. Ma ad un certo punto la misura si colma e i massacri del 7 Ottobre non potevano restare impuniti. Una razione lecita, sicuramente molto forte, ma lecita. E mi auguro che vadano fino in fondo a costo di radere al suolo completamente Gaza.
    La pace ci sarà quando verrà fatta piazza pulita e non manca molto.

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