Seguici su

Biella

Biella, non consegna al rapinatore lo smartphone e viene riempito di pugni al volto

Fermato un 24enne originario della Nigeria, la vittima un marocchino di 25

Pubblicato

il

Comunicato stampa
Questura di Biella

Nella notte tra venerdì e sabato la Polizia di Stato ha tratto in arresto un soggetto, 24 anni originario della Nigeria, per il reato di rapina aggravata commesso ai danni di un giovane marocchino di anni 25.

Tramite linea di emergenza NUE 112 veniva segnalata la presenza di un soggetto che, fortemente agitato, chiedeva a gran voce l’aiuto della Polizia in virtù di un’aggressione subita pochi istanti prima. Giunti sul posto, mentre un equipaggio della squadra volante rintracciava la vittima potendo constatare un evidente stato di confusione e tracce di liquido ematico sul volto; un secondo equipaggio si metteva alla ricerca del presunto autore dell’aggressione del quale era stata fornita un’accurata descrizione. Quest’ultimo veniva rinvenuto in una via del quartiere Chiavazza, di Biella, a pochi metri dalla vittima del gesto. Le preliminari informazioni acquisite consentivano di ricostruire la vicenda secondo la quale il ventiquattrenne avrebbe avvicinato il coetaneo intimandogli di consegnare portafoglio e telefono cellulare.

A fronte del rifiuto ricevuto, il venticinquenne colpiva violentemente la vittima al volto con diversi pugni comportandone la caduta al suolo. In quel frangente nel tentativo di sottrarsi all’aggressione il venticinquenne si sfilava la giacca con all’interno il portafoglio contenente la somma di euro 400 consentendo al ventiquattrenne di impossessarsene e consegnarlo ad un altro soggetto che si dava immediatamente alla fuga. A quel punto il venticinquenne, opponendosi all’aggressore, riusciva ad impedire che gli venisse sottratto il telefono cellulare e approfittando un momento favorevole si dava alla fuga riuscendo a far intervenire la Polizia di Stato. Gli Agenti, dopo aver ricostruito la vicenda, accompagnavano la vittima presso il pronto soccorso per le cure del caso. Al termine delle visite venivano attestate fratture alle ossa nasali e agli incisivi laterali. Per tali motivi, sentito il Sostituto Procuratore di turno, il ventiquattrenne veniva tradotto presso la locale casa circondariale in attesa dell’udienza di convalida.

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook

3 Commenti

1 Commento

  1. ernesto trismegisto

    8 Gennaio 2024 at 20:38

    «Non dura», «Dura minga», «Non può durare».
    Prima o poi trova il suo: a quarant’anni non ci arriva…

  2. berta

    8 Gennaio 2024 at 20:58

    Chi non gira per la città con quattrocento euro in contanti nel portafoglio? Mah…

    • ernesto trismegisto

      9 Gennaio 2024 at 9:41

      E fu così che andammo verso l’abolizione del contante…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *