Allarme bomba in centro a Biella, arrivano gli artificieri

BIELLA – Quando ha aperto un vecchio scatolone che chissà da quanto tempo era lì, si è trovato davanti a quello che aveva tutta l’aria di essere un ordigno bellico, probabilmente risalente alla Seconda Guerra Mondiale: come suggeriscono la ragione e il buon senso, non ha più toccato nulla e ha immediatamente allertato le forze dell’ordine.

E’ successo l’altro in via Quintino Sella, la strada che dal centro di Biella conduce al Vernato. Stando a quanto si apprende a fare la scoperta sarebbe stato – ma il condizionale è d’obbligo – un dipendente del Fondo Edo Tempia, che stava sistemando alcune cose in un magazzino lasciato in uso anche al Fondo stesso.

L’allarme è scattato intorno alle 14 e in pochi minuti sono arrivate due volanti della questura. Come da protocollo, gli agenti stessi non hanno fatto alcun rilievo sul possibile ordigno inesploso, ma hanno chiesto l’intervento degli artificieri della questura di Torino, assicurando che nessuno si avvicinasse allo scatolone in attesa del loro arrivo.

Giunti sul posto gli artificieri, è stato necessario delimitare la zona durante le operazioni. Gli specialisti della polizia di Stato hanno rimosso in sicurezza l’oggetto sospetto, per poi spostarlo in un luogo sicuro dove successivamente verranno effettuati tutti gli accertamenti del caso e, qualora risultasse essere effettivamente un ordigno ancora attivo, verrà fatto brillare.

Tutte queste fasi sono state gestite dalla questura in modo da non consentire l’avvicinamento di altre persone al magazzino, ma senza dare particolarmente nell’occhio, garantendo così la sicurezza senza scatenare il panico.

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