Attualità
A Biella sognamo il treno della Passione…
Sale & pepe, la rubrica di Luigi Apicella
Care amiche e cari amici, dalle vacanze “low cost” alle vacanze “a tutti i cost” il passo è davvero breve con conseguenze che non sempre sono simpatiche per le tasche dei molti viaggiatori con la valigia già in mano. E così le agenzie viaggio sono prese letteralmente d’assalto, a quanto si legge, con il desiderio – comprensibilissimo – anche per molti biellesi di partire per lasciarsi alle spalle due anni di “Covid forzato”.
Il risvolto della medaglia, purtroppo, sono gli aumenti dei prezzi, quasi raddoppiati e il più delle volte ingiustificati, con il Codacons che in questi giorni ha lanciato l’allarme sul tema. L’augurio è che in una fase storica di questo tipo la tradizionale “parsimonia” biellese funzioni da campanello di allarme per una situazione – e lo dico da addetto ai lavori – che rischia di degenerare e creare molte brutte sorprese.
E a proposito di vacanze, di viaggi, di voglia di partire come non pensare all’emozione di viaggiare – finalmente – sul treno elettrico in partenza da Biella e per Biella anche se, per ora, per sole 4 corse di prova come deciso da RFI. Un “brodino” per molti osservatori, pendolari e addetti ai lavori rispetto alle attese (solo due coppie di corse dirette per Torino e nulla verso Milano), un crodino con cui brindare per qualche consigliere biellese regionale che di fronte al nulla di questi anni ci dice che è meglio qualcosa.
In attesa, sempre in attesa – e trattandosi di treni siamo sul pezzo – che succeda un miracolo, che le prime prove di viaggio diano esiti positivi in termini di funzionalità e afflusso di passeggeri in carrozza. Insomma lo avrete capito, anche su questo fronte bisogna trovare i “binari giusti” per far pervenire le richieste a chi può decidere, con l’obiettivo che si possa finalmente mettere le basi per la fine di questo isolamento ormai cronico sul tema trasporti.
Un peccato questa soluzione “interlocutoria”: ricordo che tutto il sistema Biella (Fondazione CRB, UIB, Comuni di Biella e Cossato, Provincia, Camera di Commercio, Biverbanca Cr Asti e Banca Sella) sul tema progettazione della linea ferroviaria elettrificata aveva fatto la sua parte. Una progettazione poi sposata dalla Regione Piemonte e da RFI che l’hanno messa in cantiere e completata in tempi anche ragionevoli. Speriamo ci siano sviluppi, perché il tanto dibattuto tema del turismo locale e della sua piena valorizzazione passa anche, se non soprattutto, dal tema collegamenti e trasporti.
Nei giorni scorsi si è svolto un incontro per la messa a terra di un osservatorio dedicato proprio al turismo e all’accoglienza nel Biellese. Uno strumento in più per meglio coordinare attività e promozione in questo settore che ha delle potenzialità di sicuro interesse anche qui da noi. Ci dobbiamo credere come vado ripetendo da anni. Ed allora non ci resta che “sognare” sperando che nel frattempo da Biella e per Biella passi anche un treno dei desideri, un treno che ci colleghi pienamente a realtà quali Milano, Torino, Venezia, la Liguria in generale.
Un treno che chiamerei senza dubbio “treno della Passione” in omaggio certamente al grande evento di Sordevolo – che merita di essere conosciuto sempre di più dal turismo nostrano e internazionale – ma anche alla tenacia e determinazione dei tanti pendolari che mai in questi anni hanno mollato la presa per un servizio di trasporti migliore. Se non è passione questa…
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Ermanno Gilardi
10 Giugno 2022 at 20:43
Sognamo è tollerato, ma l’esatta grafia è sogniamo.
Ermanno Gilardi
10 Giugno 2022 at 20:46
Sognamo è tollerato, ma l’esatta grafia è sogniamo.
Ermanno Gilardi
11 Giugno 2022 at 21:01
Grazie per la correzione, ma nella foto di Apicella in apertura, dove ci sono le altre notizie, c’è sempre scritto sognamo.
Ermanno Gilardi
11 Giugno 2022 at 21:03
Grazie per la correzione, ma nella foto di apertura con Apicella, dove ci sono le altre notizie, c’è sempre scritto sognamo.