Zone terremotate: raccolti oltre 40 quintali di cibo

La solidarietà esiste ancora. Lo sa bene  Ilenia Benso, che si è fatta promotrice di un iniziativa a favore degli animali che vivono tra il gelo e senza ripari nelle zone colpite dal sisma, una raccolta  di cibo destinata  a tutti gli esemplari in difficoltà.

La solidarietà esiste ancora. Lo sa bene  Ilenia Benso, che si è fatta promotrice di un iniziativa a favore degli animali che vivono tra il gelo e senza ripari nelle zone colpite dal sisma, una raccolta  di cibo destinata  a tutti gli esemplari in difficoltà.
«Appena si è diffusa la notizia sui social, la massiccia risposta di privati, aziende e associazioni non ha tardato ad arrivare ed in pochi giorni sono stati raccolti 40 quintali di cibo tra crocchette ,umido e mangimi – spiega Ilenia Benso – La generosità delle persone e’ stata davvero grande, nei punti di raccolta di Biella e Vercelli per giorni e’ stato un continuo andirivieni di persone che donavano col cuore ciò che potevano». La partenza è avvenuta verso Norcia il 6 febbraio, dove è stato consegnato il cibo raccolto.   
 
Determinante la disponibilità al trasporto da parte della protezione civile di Vercelli ,dei suoi volontari e del responsabile del coordinamento Roberto Bertone.  
«Ringrazio, inoltre, Massimo Minelli,  presidente dell’ordine dei medici veterinari di Biella e Vercelli – continua Ilenia Benso – nonchè la ditta Cerealfarine  di Emanuele Perazzone, Giuseppe Belvisotti, agente di Raggio di Sole, Giacomo Bersano agente della società Sivam, Arco mangimi di Costanzo Arco, Umberto Lavarino, La Vecchia Fattoria di Alessandra Polin, l’associazione Legami di cuore e il responsabile Alberto Scicolone, l’associazione A-mici di Trino, Baffi e Code, l’azienda agricola Dell’Orsetta di Alessandra Acutis ed i privati che hanno reso possibile il successo dell’iniziativa».

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