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Voucher scuola: la Regione incrementa di 550 mila euro le risorse per finanziare 1.623 domande in più

Chiorino:“ Stiamo lavorando per rivedere i criteri del prossimo bando in attesa di un provvedimento del Governo che tuteli maggiormente il diritto allo studio”

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Aumenta il numero di famiglie piemontesi destinatarie del voucher scuola, il contributo regionale per l’acquisto di libri di testo, materiali didattici e dotazioni tecnologiche, attività integrative previste dai piani formativi, trasporti.

La Regione ha appena stanziato 550 mila euro di risorse aggiuntive e che consentiranno di finanziare altre 1623 domande. Sono quindi 43.780 le domande ammesse e finanziate per l’anno scolastico 2021-2022 con un importo complessivo destinato al voucher POF, libri, trasporti pari a 15.186.289 euro.

Il valore Isee raggiunto in ordine di graduatoria è di 6.664 euro (a partire da famiglie con Isee pari a zero). “ Siamo lieti di essere riusciti ad accogliere 1.623 domande in più – ha commentato l’assessore all’Istruzione Elena Chiorino – ma siamo perfettamente consapevoli che non sarà comunque sufficiente. Stiamo lavorando sui criteri per cercare di ampliare la platea dei beneficiari, ma tutto dipende dal Ministero. Restiamo in attesa di leggere che, tra le priorità del Governo, venga predisposto un provvedimento che possa dare maggiori garanzie al diritto allo studio”.

Il voucher scuola, messo a bando ogni anno dalla Regione è destinato a studenti non diplomati, di età fino a 21 anni (che debbano assolvere il diritto-dovere all’istruzione e alla formazione ovvero conseguire un diploma o una qualifica professionale triennale) residenti in Piemonte e iscritti a scuole primarie, secondarie di primo o secondo grado statali o paritarie appartenenti a istituzioni scolastiche facenti parte del sistema nazionale di istruzione oppure a corsi di formazione professionale organizzati da agenzie formative accreditate. Il voucher potrà essere speso negli esercizi commerciali convenzionati: l’importo è caricato direttamente sulla tessera sanitaria del beneficiario. E’ prevista una maggiorazione del voucher per le famiglie con figli disabili e per chi risiede in comuni marginali.

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