Attualità
Visite guidate e prima produzione di miele all’Oasi delle Api
A Biella, l’Oasi delle Api “Casiddos di Nuraghe Chervu” è uno strumento di educazione ambientale con visite guidate gratuite a privati cittadini e scuole
La periodica visita all’alveare allocato presso l’Oasi delle Api ha riservato la piacevole sorpresa di una buona quantità di miele nel melario, nonostante la grave siccità che ci perseguita da mesi e che non è favorevole alla produzione di nettare da parte dei fiori.
“Si presume – spiegano dal circolo sardo “Su Nuraghe di Biella – che si tratti di un millefiori con prevalenza di ciliegio e tarassaco, ma solo l’esame microscopico dei pollini presenti lo potrà confermare o anche rivelarci la presenza di altre essenze, anche perché la città di Biella ha molte aree verdi con molte piante nettarifere compresa l’area del nuraghe, ricca di flora mediterranea”.
“Con l’occasione, grazie al consigliere dell’Associazione Biellese Apicoltori Massimo Capellupo, sono state fatte delle riprese della visita da divulgare agli associati come lezione pratica, ma anche per testimoniare che sul nostro territorio biellese le api stanno molto bene. E se vivono bene le api viviamo bene anche noi”.
Data della prossima visita guidata gratuita: venerdì 29 aprile, ore 18:30 (prenotazione, info e contatti: Idillio: 334 345 2685).
Nell’immagine, Biella, Paolo Detona presidente dell’Associazione Biellese Apicoltori con il consigliere Massimo Capellupo durante la visita alla Oasi delle Api “Casiddos di Nuraghe Chervu.
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