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Visitatori in crescita al Santuario d’Oropa

Le presenze nella struttura di accoglienza nei primi 8 mesi sono state 15.576

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“All’approssimarsi della fine stagione estiva, vorremmo condividere con i lettori delle testate locali l’andamento economico e di frequentazione del Santuario di Oropa. Il 2022 aveva visto, esaminando i dati di bilancio, una decisa svolta rispetto agli anni caratterizzati dalla pandemia, ma anche un recupero importante rispetto agli anni precovid, riuscendo a chiudere quasi in pareggio (con una perdita di 15 mila euro totale). Il corrente anno sta consolidando la positività gestionale e il positivo andamento del flusso visitatori e pellegrini.

Al fine di consentire il raggiungimento di questi obiettivi si è intervenuti in maniera drastica per l’efficientamento energetico, la razionalizzazione degli utilizzi delle varie tipologie di accoglienza, le sostituzioni e ottimizzazioni degli impianti energivori ed il miglioramento della componente organizzativa per quanto attiene gli uffici dedicati alle attività di culto, alla manutenzione e, in modo molto importante, alla accoglienza, mantenendo l’alta qualità delle attività di comunicazione specie sui social che, nel periodo pandemico, hanno visto picchi di interesse che si stanno consolidando in questa nuova fase.

Tutto questo si è realizzato con un importante sforzo da parte di tutti i Collaboratori che, non a caso, nel saluto al termine della funzione dell’ultima domenica di agosto, il Rettore ha voluto ricordare e ringraziare. Il personale ha capito l’importanza di questa fase di rilancio dopo il forzato periodo di inattività e si è prodigato per trasmettere ai frequentatori di Oropa una immagine di attenzione, servizio e cortesia. Sul versante puramente organizzativo si è provveduto ad una riclassificazione delle camere destinate alla accoglienza, agendo su una suddivisione per tipologia e su tariffe legate alla stagionalità. Il primo livello di accesso è rappresentato dalle camere “Monte Mucrone”, caratterizzate dal miglior rapporto qualità prezzo, ubicate nel primo piazzale e, comunque, tutte dotate di servizi privati. L’atmosfera che si vuole creare in questa tipologia di camere è quella un po’ retrò della “vecchia Oropa”, con il fascino dei suoi arredi semplici ma funzionali, uniti all’adeguamento delle esigenze odierne.

La categoria superiore è rappresentata dalle camere “Montis Oropae” situate al livello del Chiostro Basilica Antica, in parte prospicienti il chiostro stesso, o nelle due torri poste all’ingresso del complesso santuariale e affacciate sulla pianura. Le camere sono arredate in modo estremamente curato coerente con un luogo ricco di storia e capaci di rievocare una eleganza ricca di fascino per la sua unicità. Gli arredi sono d’epoca e restaurati ed i servizi funzionali e moderni, compresa la fruibilità wi fi. Per i più esigenti, infine, le “suite del Chiostro” caratterizzate da silenzio e riservatezza immersi in capolavori d’arte unici grazie agli arredi settecenteschi ed ai dipinti che le completano. Dotate di camera da letto, salotto e servizi sono ideali per soggiorni veramente ristoratori. Le tariffe vanno da un minimo di 47 euro (52 nella alta stagione) per una singola nella categoria “Monte Mucrone” fino ad un massimo di 130 (160 nella alta stagione) per due persone nelle suite.

Le presenze nella struttura di accoglienza nei primi 8 mesi sono state 15.576, con un incremento del 22% rispetto all’anno precedente e contiamo di chiudere l’anno oltre le 20 mila, con un incasso superiore all’anno precedente di circa il 24% grazie al diverso e miglior mix di ripartizione fra le tipologie di camere. Un dato interessante è relativo al “cammino di Oropa”, assunto ormai a importanza nazionale ed anche extranazionale, inserito da quotidiani importanti come il Corriere della sera, nei suoi “speciali” dedicati ai cammini, con dignità di rilevanza autonoma. Fino ad agosto, oltre mille persone delle più di tremila che hanno ultimato il percorso, si sono fermate a dormire. La crescente immagine del percorso e la prossima estensione territoriale, non potranno far altro che crescere questi già importanti numeri. La sosta bus si è incrementata del 70% a dimostrazione della ripresa delle “gite”, mentre è stato stazionario il dato riservato all’area camper penalizzata dall’andamento climatico della fine primavera.

Interessante il dato relativo al desiderio di conoscenza del complesso storico architettonico che ha visto un incremento di oltre l’80% ed in particolare, visite al museo cresciute del 77%, visite guidate del 70%, e la novità della salita alla cupola, con comodo ascensore e fruibilità totale senza barriere architettoniche, che ha interessato circa 1800 persone. Credo doveroso ringraziare per questa attività le guide che prestano servizio ad Oropa e che diventano i veri ambasciatori della conoscenza e valorizzazione del Santuario e della sua plurisecolare storia. Per quanto attiene il prossimo futuro, oltre a cercare di mantenere interesse anche nella stagione meno favorevole, si sta lavorando per il restauro nel Sacro Monte della cappella Presentazione Maria al Tempio, mentre la Soprintendenza sta già operando per la salvaguardia della Cappella del Trasporto.

Anche qui, sempre nell’ottica delle collaborazioni indispensabili per una complessità quale quella di Oropa, il rapporto con i Funzionari della Soprintendenza e con la presidente e Funzionari dell’Ente di gestione dei Sacri Monti, si sono rivelati fondamentali per il compimento degli interventi previsti e condivisi. Nel 2024, per il 150 anniversario della nascita di Guglielmo Marconi, si stanno studiando iniziative con il Comune di Candelo ricordando la localizzazione ad Oropa dei primi tentativi di collegamento radio dello scienziato abituale frequentatore del Santuario. In quest’ultimo caso, come Amministratori, siamo lieti di poter fare una sinergia sul territorio, e nello sviluppo di queste iniziative congiunte crediamo veramente molto per il successo turistico del territorio, dove Oropa è strategica per il suo potere attrattivo e di accoglienza, ma deve trovare partner che abbiano la volontà, la capacità e l’impegno per condurre azioni attrattive verso l’utenza, iniziative di servizi da offrire, bandi pubblici da cogliere, capacità di comunicare.

Ci auguriamo di poter dare l’avvio, con l’inizio del 2024, al primo lotto dei lavori inseriti nel Progetto Strategico Grandi Progetti Beni Culturali, presentato da ministro Sangiugliano e che consentirà il più grande investimento sul complesso Santuariale, con l’attivazione di nuovi elementi di attrazione, quali una sala convegni da 400 posti, uno spazio museale in cui accogliere il Manto della Incoronazione, paramenti storici, la collezione presepi, mostre a rotazione del patrimonio storico culturale di Oropa attualmente non fruibile, l’ultimazione del restauro della Basilica Superiore con il rifacimento della copertura delle colonne, significativi interventi al Sacro monte, interventi di domotica e impiantistica, creazione sale comuni per gli ospiti e locali di ricevimento, abbattimento barriere architettoniche per allargare ulteriormente la fruibilità degli spazi, restauri conservativi nell’area del Santuario e del Cimitero monumentale. Questa consiliatura è stata pesantemente penalizzata per tre quinti del suo periodo dalla pandemia, ci auguriamo possa mettere basi solide su cui proseguire nella continua opera di consolidamento e sviluppo della attrattività della nostra amata Oropa”.

Gli amministratori del Santuario d’Oropa

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