Attualità
Viabilità, chiusura del traforo del Monte Bianco dalle ore 17 del 4 settembre al 18 dicembre
Timori anche per l’impatto negativo sull’economia della regione
Cresce la preoccupazione in Regione per l’imminente chiusura del traforo del Bianco. Dalle ore 17 del 4 settembre il passaggio sarà chiuso fino al 18 dicembre per lavori di rifacimento di due tratti della volta della galleria. Il cambio della viabilità impatterà inevitabilmente sul traffico, costringendo i circa 5.300 veicoli che in media transitano ogni giorno dal Monte Bianco a trovare un tracciato alternativo. La maggior parte di questi si riverserà con ogni probabilità sul tunnel del Frejus, che raddoppierà il traffico abituale. E, di conseguenza, è previsto un aumento di passaggi anche sulla tangenziale di Torino con il rischio di lunghe code nelle ore di punta.
Il sito ufficiale del traforo, tunnelmb.net, offre le mappe degli itinerari alternativi consigliati. Il Frejus, appunto, il Gran San Bernardo e, per i mezzi leggeri, i passi del Piccolo San Bernardo e del Montets (spesso chiusi per nevicate).
La chiusura del traforo del Monte Bianco potrebbe avere effetti significativi sull’economia della regione: come riporta Repubblica, il Pil della Valle D’Aosta potrebbe riscontrare un calo del 9,8%, e quello del nord ovest del paese una decrescita del 5,4%, secondo l’Osservatorio territoriale delle infrastrutture, mentre Federalberghi sostiene che il blocco potrebbe incidere sul 30/40% delle strutture ricettive presenti sul territorio di Aosta e Courmayeur.
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