Veronica Franco rimane tra noi con la sua splendida voce

BIELLA – Il 15 ottobre 2020 si concludeva l’esistenza terrena di Veronica Franco in seguito alle complicazioni di una grave forma di leucemia contro la quale combatteva dal 2018. La giovane biellese aveva solo 19 anni. Era conosciuta dal grande pubblico per la sua partecipazione avvenuta poche settimane prima al programma di Canale 5 sul palco di “Tú sí que vales”. Costretta su una sedia a rotelle, la sua interpretazione di Hallelujah aveva conquistato giudici, platea e l’intero pubblico televisivo.

Oggi è difficile fare senza Veronica Franco, è difficile fare i conti con l’assenza. Chiunque abbia provato la perdita di una persona cara si è trovato a confrontarsi con se stesso e i ricordi che gli restavano impigliati nei pensieri del suo fare quotidiano. C’è chi lascia segni leggeri nell’aria della sua città, e lei ha lasciato la sua voce a riempire l’aria che c’immaginiamo di respirare. Veronica, in qualche minuto di televisione, è divenuta familiare ai molti che l’hanno abbracciata idealmente durante l’esecuzione di quell’Hallelujah che non si può più dimenticare.

Da quando se n’è andata, lo scorso ottobre, a causa di quella leucemia contro cui si batteva, ha commosso la città, ha commosso il Paese. La voglia di non lasciarla andare via è sempre tanta e, mentre la famiglia fa i conti con se stessa e la sua assenza, a noi rimane ancora il suo canto talentuoso.

Un paio di mesi fa la produzione di un cd (“Per me il palco è tutto”) ha messo insieme i pezzi sparsi del suo breve percorso artistico e ascoltarlo dà gioia e malinconia. E’ già invece disponibile su Prime Video il docufilm “I luoghi della speranza” che, in occasione della Giornata nazionale del malato oncologico, affronta il tema del cancro attraverso il filtro di giovani esperienze e ospita la suggestiva voce di Veronica Franco sui titoli di coda.

A questo si aggiunge il curioso e sentito omaggio che il poeta ragusano Giuseppe Modica ha composto per lei e che ha fatto pervenire al sindaco di Biella, affinché potesse raggiungere la famiglia. Parole che hanno attraversato l’Italia a testimonianza di quanto Veronica abbia lasciato nei cuori di chi ha avuto l’occasione di conoscerla anche solo attraverso la sua voce, diffusa da un video che non smette di emozionare.

Note immortali per te

Diviso che fu l’ottobre
il cel d’un velo si coperse,
al par dei sorrisi di chi t’amò;
tra tanti perchè beffarda vita
sottrasse respiro alla terra.
Tolse il fiato il tuo coraggio
nel raccontar di blasti,
e il cor vibrò d’ognuno
sin’alle prime note d’Hallelujah.
Celestiali 6/8 in do minore e infiniti,
come infiniti erano i tuoi i sogni,
avrà pianto Alexandra Burke,
Bob Dylan ed anche Shrek.
Quella storia d’amore finito
e quell’uso di vita infelice,
bramar fece però chi ascoltò,
suono d’arpa del re d’Israele
che lo spirto malvagio lenì.
S’involerà il mieloso timbro
fino ad Hiroshima e a Nagasaki,
a Chernobyl e al cor di Vanni,
a cui “vita meravigliosa hai reso”,
si, meravigliosa, come la forza,
come la luce dell’anima tua.
Voce d’angelo e occhi di mare
impedirono al mondo l’udir
cigolii di quella sedia a ruote
che tanta dignità portava;
milioni d’occhi hai illuminato
di stille fragili e fulgenti.
Sulla fine clarence or ti vedo,
trainata da mille cavalli e mille,
l’eco di note immortali ogni dove
s’esalerà, come la speranza.

Giuseppe Modica

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook