Venerdì con cucito e stencil, e ad aprile corso antifumo

BIELLA – Il penultimo appuntamento prima di Pasqua con le volontarie del Fondo Edo Tempia all’ospedale di Biella sarà dedicato a cucito e stencil.

Venerdì con cucito e stencil, e il corso antifumo

L’iniziativa è in programma domani, venerdì 22 marzo: nella postazione nell’atrio, poco oltre la scalinata d’ingresso, saranno esposti i manufatti dei gruppi di cucito e stencil. Gli oggetti e gli accessori saranno a disposizione in cambio di una piccola offerta. L’iniziativa proseguirà ogni venerdì fino a maggio.

Iscrizioni aperte

Si ricomincia nel mese di aprile con un nuovo gruppo ma le iscrizioni sono già aperte per la nuova edizione del corso antifumo del Fondo Edo Tempia. Il centro per il trattamento del tabagismo, che nel 2024 taglia il traguardo dei vent’anni di attività, ha aiutato negli anni circa 600 persone a liberarsi dalle sigarette. Prima dell’inizio degli incontri, completamente gratuiti grazie alle offerte dei donatori, ogni candidato dovrà sostenere un colloquio preliminare con le psicologhe Paola Minacapelli e Cecilia Chiappo che diventeranno poi le guide lungo il percorso per abbandonare il fumo.

La metodologia del corso

La metodologia del corso è definita psico-educazionale perché si lavora su un doppio canale di azione: da un lato offre sostegno e informazioni legate al consumo e alla disassuefazione da tabacco. Dall’altro, stimola l’auto-mutuo-aiuto tra i partecipanti, favorendo la condivisione delle esperienze e in particolare delle difficoltà e dei successi. Si forma così un gruppo che può inoltre fungere da cassa di risonanza favorendo un rinforzo alla volontà di smettere, il confronto e la sfida per raggiungere il risultato. «Condividere lo stesso obiettivo» dicono le psicologhe «è un potente mezzo di conoscenza e aiuta a cambiare il proprio comportamento».

Le psicoterapeute del corso

«Non stiamo parlando» aggiunge Paola Minacapelli, psicoterapeuta del Fondo Edo Tempia «di un semplice vizio che si può abbandonare come e quando si vuole. Questa è una dipendenza riconosciuta dal manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali e rappresenta la prima causa di morte evitabile nei paesi industrializzati dove l’aspettativa di vita è ridotta di dieci anni in chi fuma rispetto al resto della popolazione».

In Italia su un totale di 51,5 milioni di persone, la percentuale dei fumatori è circa il 20,5 per cento della popolazione. La dipendenza dalla sigaretta riguarda un uomo su quattro e il 16 per cento delle donne. In Italia le vittime che si considerano legate all’abuso del fumo sono circa 70mila ogni anno. Il tabagismo, riconosciuto dal manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, rappresenta la prima causa di morte evitabile nei paesi industrializzati, dove l’aspettativa di vita è ridotta di dieci anni in chi fuma rispetto al resto della popolazione.

Per informazioni e prenotazioni è sufficiente telefonare al Fondo Edo Tempia allo 015.351830 oppure presentarsi agli sportelli della sede in via Malta 3, aperta dalle 8,30 alle 18 nei giorni feriali.

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