Attualità
Una raccolta di firme per Marcella Aiazzone
Marcella Aiazzone non si arrende. Anzi, è determinata a fare sempre più sul serio. Prosegue lo sciopero della fame e la protesta davanti al tribunale di Torino, dove si reca ogni giorno da un mese e mezzo, per chiedere con forza che sia fatta giustizia.
Marcella Aiazzone non si arrende. Anzi, è determinata a fare sempre più sul serio. Prosegue lo sciopero della fame e la protesta davanti al tribunale di Torino, dove si reca ogni giorno da un mese e mezzo, per chiedere con forza che sia fatta giustizia.
“Lì dentro sono ferme tre cause contro chi ha distrutto il mio futuro – afferma -. Tre procedimenti bloccati da tempo: due contro curatori fallimentari e giudici, l’altro contro chi ha gestito e spolpato il patrimonio della mia famiglia”.
Ma non è finita qui. E’ stata avviata anche una raccolta di firme per ottenere una seria presa di posizione da parte del ministro di Grazia e Giustizia, Andrea Orlando “contro chi insulta la toga e tratta in maniera disumana la gente che chiede aiuto”.
Il documento è on line. E’ sufficiente collegarsi al sito www.avaaz.org/it/petition/Andrea_Orlando_Ministro_di_grazia_e_giustizia_Giustizia_per_Marcella_Aiazzone.
e.f.
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