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Una discarica a cielo aperto

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«Non c’è modo di fermali, la gente passa di lì e scarica i sacchetti. Noi ripuliamo e nel giro di poco l’immondizia spunta di nuovo» sembra sconsolato il commento del sindaco Carlo Cabrio sull’abbandono dei rifiuti lungo la strada per Arro.

Parla il sindaco Carlo Cabrio: «E’ un tipo di inciviltà molto  difficile da sradicare»

«Non c’è modo di fermali, la gente passa di lì e scarica i sacchetti. Noi ripuliamo e nel giro di poco l’immondizia spunta di nuovo» sembra sconsolato il commento del sindaco Carlo Cabrio sull’abbandono dei rifiuti lungo la strada per Arro. E un po’ lo è, perché la vecchia educazione civica sembra non attaccare in alcun modo, nella curva appena dopo il sottopasso della ferrovia si continuano a trovare sacchi e oggetti abbandonati, l’altro giorno alcuni vestiti e una poltrona hanno pure preso fuoco – o qualcuno gli ha dato fuoco, questo è da capire – tanto che per sicurezza i vigili urbani del Comune hanno fatto intervenire il vigili del fuoco.

«È un tipo di inciviltà che si perpetua nel tempo, difficile da sradicare – prosegue in primo cittadino – aldilà della prevenzione e dell’educazione possiamo fare poco, perché i colpevoli vanno colti sul fatto, altrimenti non si può provare alcuna colpa. Però assicuro ai miei concittadini che chi sarà “beccato” dovrà pagarsi una bella multa salata. Ci tengo soprattutto a puntualizzare una cosa: non capisco la necessità di un atteggiamento del genere: non si risparmia mica una lira a comportarsi così, perché l’immondizia non si paga al chilo. Queste persone pagano la tassa come tutti gli altri, e in più se saranno prese pagheranno pure la multa. Non è più semplice lasciare il sacchetto fuori dalla porta dove passano a ritirartelo?».Il disappunto di Cabrio è legittimo e arriva per altro da lontano, il sindaco ricorda come tempo fa in accordo con Seab si siano raccolti ben 70 quintali di rifiuti abbandonati sulla strada del Brianco che conduce a Santhià, e sul punto racconta un aneddoto: «Un nostro concittadino ha preso la targa di una persona che si è fermata sul bordo della strada e ha gettato dell’immondizia, purtroppo non è riuscito a fare una foto. Quando abbiamo chiamato l’interessato in comune lui ha negato e si è giustificato dicendo, candidamente, che era sceso a fare pipì», così è rimasto impunito. Appello di Cabrio è quindi quello di usare un po’ più di buonsenso e di rispetto.

Laura Boerio

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