Un flash mob in piazza Curiel per dire no alla violenza di genere

“Non può esserci rivoluzione senza solidarietà. Ascolta! Agisci! Partecipa!”
E’ questo lo slogan con il quale la città di Biella si appresta ad accogliere la 5° edizione del One billion rising.
 Il flash mob organizzato dall’associazione “Se non ora quando”   in programma per oggi in piazza Curiel, davanti alla Biblioteca civica di Biella alle ore 15,30, sarà l’occasione per dire no alla violenza sulle donne e sulle bambine attraverso la musica e la danza.

 “Non può esserci rivoluzione senza solidarietà. Ascolta! Agisci! Partecipa!”
E’ questo lo slogan con il quale la città di Biella si appresta ad accogliere la 5° edizione del One billion rising.
 Il flash mob organizzato dall’associazione “Se non ora quando”   in programma per oggi in piazza Curiel, davanti alla Biblioteca civica di Biella alle ore 15,30, sarà l’occasione per dire no alla violenza sulle donne e sulle bambine attraverso la musica e la danza.
Le note di un unico inno, Break the Chain, per dimostrare che si può lottare con gioia, in maniera politica ma con il sorriso. Come ogni edizione ci sarà una versione alternativa del brano che, quest’anno, sarà una sorpresa musicata da Costanza Soncina e Giulia Ellena, allieve di Gigi Sabarino della scuola ASP Sonoria. Ma non è tutto. Ci saranno momenti divertenti organizzati da AjaRiot, Associazione Onlus Sinergia e da Francesco Braschi con Paola Mazzuccato.
Prenderanno parte alle danze,  insieme ai partecipanti, anche le ragazze della scuola Dance4.        
 Il tema trattato quest’anno è, come si è detto, la solidarietà contro lo sfruttamento delle donne, contro il razzismo e il sessismo.
 One billion rising è un’ambiziosa campagna ideata da Eve Ensler, che  vuole mostrare la forza collettiva delle donne quando decidono di insorgere per mettere fine alla violenza.
L’obiettivo, infatti, è quello di creare attraverso il ballo una forma di protesta celebrativa, non violenta e universale contro le ingiustizie di genere che ogni giorno fanno notizia.

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