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Un biellese in gara per realizzare un progetto capace di cambiare il mondo

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Un biellese partecipa alla famosa competizione “Hult Prize” che mette in palio ben un milione di dollari per la realizzazione di un progetto volto a cambiare il mondo.

Un biellese partecipa alla famosa competizione “Hult Prize” che mette in palio ben un milione di dollari per la realizzazione di un progetto volto a cambiare il mondo. Si tratta di Marco Trada, 27 anni, di Biella, laurea in Economia aziendale all’Università degli Studi di Torino, ma conseguita a Città Studi. Finito il percorso universitario è entrato nel mondo del lavoro nell’azienda di famiglia locale, Edilnol, ma poi ha deciso di trasferirsi in Francia per ottenere il Master of Business Administration (Mba) alla Edhec Business School a Nizza. A questo percorso post-laurea si accede attraverso una selezione, aperta solo a chi ha maturato almeno tre anni di esperienza lavorativa.

Il gruppo di lavoro di cui fa parte Marco, composto da altri tre studenti di diverse nazionalità (una ragazza messicana, una ragazza indiana e un ragazzo americano), ha pensato ad un progetto che ha a che fare con il “social business” ed è stato selezionato per contendersi la finale regionale dello “Hult Prize”, tra ben 25 mila squadre. Solo i cinque finalisti che sono stati nominati primi alle cinque finali europee di Boston, Dubai, Londra (dove il nostro Marco gareggia), San Francisco e Shangai si giocheranno il premio in denaro e realizzeranno il loro progetto.

A metà marzo il team sarà a Londra per la finale regionale e da lì se selezionato partirà per la finalissima di settembre a New York. «Il nostro progetto – spiega Marco Trada – prevede il miglioramento delle aree sovrappopolate del pianeta, dove la qualità di vita delle persone non è altissima. Dopo uno scambio con l’università del Sud-Africa, la Stellenbosch University, ed dopo aver visitato l’area più povera vicino a Città del Capo, Hhayelitsha, abbiamo incontrato gli imprenditori locali che portano avanti attività pensate per fornire occasioni di sviluppo. Per ora si è ancora in una fase di elaborazione, ma se sarà approvato nella finale europea passeremo allo sviluppo, grazie all’Acceleratore Hult, un programma intensivo che si terrà quest’estate a Boston».

Hult Prize è una grande competizione mondiale per il bene sociale che sfida i partecipanti a risolvere un problema sociale premendo su temi come la sicurezza alimentare, l’accesso all’acqua, l’energia e la formazione. Alla squadra vincitrice viene donato un milione di dollari per aiutare ad avviare il progetto. Il premio è una partnership tra Hult International Business School e Clinton Global Initiative (CGI). Ogni settembre Bill Clinton annuncia il vincitore.

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