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Un anno di “M come Matteotti”: un presidio di memoria
Alla foto di gruppo presenti rappresentanti di Anpi, partiti e sindacati

Un anno di “M come Matteotti”: un presidio di memoria
Un anno di “M come Matteotti”: un presidio di memoria
A 101 anni dall’omicidio di Giacomo Matteotti, il comitato M come Matteotti si è ritrovato per una foto collettiva in Viale Matteotti. Dove? a Biella. Per celebrare un anno intenso di attività, impegno e relazioni costruite sul territorio.
Nato nel 2024 con l’obiettivo di rimettere al centro il valore dell’antifascismo. E della memoria democratica. In dodici mesi il comitato ha organizzato eventi pubblici, presentazioni di libri, commemorazioni. Ma anche momenti formativi e creativi. Ha raccolto oltre mille firme per due petizioni. Ha presentato mozioni al consiglio comunale e costruito un dialogo costante con realtà istituzionali, politiche, scolastiche e associative.
I partecipanti
Alla foto di ieri hanno partecipato con noi ANPI, partiti politici, sindacati e tante persone della società civile: un segno tangibile di quanto sia ampio e trasversale il desiderio di tenere viva la memoria e difendere i valori costituzionali.
“Non vogliamo restare solo un comitato: vogliamo essere un presidio civico permanente, capace di attivare la memoria per costruire futuro” – affermano le attiviste e gli attivisti di M come Matteotti.
“Il rispetto per la memoria non è né di destra né di sinistra. È una questione di decenza democratica. Che questa data ci unisca ancora di più nelle battaglie che ci attendono.”
Il comitato sta già lavorando a nuove iniziative per l’autunno. L’obiettivo è di coinvolgere ancora più cittadine e cittadini, in particolare le nuove generazioni.
LEGGI ANCHE: Fischiava il vento, iniziativa di M come Matteotti
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Ardmando
13 Giugno 2025 at 7:59
Un anno di “C come comunismo”: il disgusto di una ideologia fallimentare.
Simo
13 Giugno 2025 at 13:52
il bello che non si accorgono nemmeno dei propri disastri….
complimenti
Ardmando
13 Giugno 2025 at 16:11
Ma certo che se ne accorgono, ma amano prendere per i fondelli i pochi elettori che sono rimasti loro. Se gli Italiani votano come vogliono loro, va tutto bene. Se al contrario non votano come vogliono loro, gli italiani sono tutti imbecilli, feccia (come riportato da Repubblica, giornale di sinistra)
.Bruno
13 Giugno 2025 at 14:30
pensate ai disastri della destra siamo solo all inizio vedrete quanti ce ne saranno