Umberto Bossi al cimitero per un saluto all’amico Buonanno

Ieri sera alla festa della Lega Nord a Borgosesia l’ospite più atteso era il fondatore e leader storico del Carroccio, Umberto Bossi.

Bossi ha sparato a zero contro l’attuale Governo, contro i tagli agli enti locali, contro la riforma costituzionale che accentra troppi poteri nelle mani del premier Matteo Renzi, contro la finta eliminazione delle Province. Non è mancata una foto con alcuni militanti davanti a uno striscione che invitava lo stesso Renzi a farsi, per così dire, da parte (con un linguaggio decisamente più esplicito…).

Ieri sera alla festa della Lega Nord a Borgosesia l’ospite più atteso era il fondatore e leader storico del Carroccio, Umberto Bossi.

Bossi ha sparato a zero contro l’attuale Governo, contro i tagli agli enti locali, contro la riforma costituzionale che accentra troppi poteri nelle mani del premier Matteo Renzi, contro la finta eliminazione delle Province. Non è mancata una foto con alcuni militanti davanti a uno striscione che invitava lo stesso Renzi a farsi, per così dire, da parte (con un linguaggio decisamente più esplicito…).

Ma prima di parlare davanti alla gente della Lega, Bossi ha fatto visita al piccolo cimitero di Bornate: «Sulla tomba di Gianluca Buonanno ho visto tanti fiori… La gente gli ha voluto bene e gliene vuole ancora».

Questa sera al Parco Magni la festa leghista va avanti con gli amministratori locali e con Angelo Ciocca. Domani sera conclusione con Riccardo Molinari e il segretario Matteo Salvini.

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