Transenne in via Cernaia: lavori per dieci giorni

Da oggi è nuovamente chiusa via Cernaia. Anche se in un senso solo. Dopo lo stop alla circolazione dello scorso febbraio sono tornate le transenne, che impediranno di percorrere la corsia in direzione di Chiavazza.

Via Cernaia, lavori per i prossimi dieci giorni

La decisione è contenuta in un’ordinanza che chiarisce i dettagli dell’operazione. Lo stop è iniziato alle 9 di oggi e dovrebbe concludersi alle 18 di venerdì 5 settembre. Ma comunque inderogabilmente – come si legge nel provvedimento – entro martedì 9. Quando dovrà essere garantita la circolazione nei due sensi e la rimozione di tutto quanto riguarda il cantiere.

Se necessario, si ricorrerà al senso unico alternato

Tra le prescrizioni stabilite dal Comune per l’impresa che curerà i lavori (la Gugliotta di Vigliano) c’è anche l’obbligo di adottare tutti gli accorgimenti necessari a evitare incidenti, ma l’assessorato ai lavori pubblici ha già deciso che se necessario si dovrà fare ricorso al senso unico alternato, ma non con l’utilizzo di semafori: dovranno essere gli operai addetti, i movieri, a gestire il transito delle auto. Quindi in sostanza si potrà ancora scendere verso Chiavazza ma “facendo i turni”.
E probabilmente i movieri avranno il loro da fare anche perché in questo fine settimana si dovrebbe verificare la prima ondata di rientri dalle ferie di agosto e quindi il traffico tenderà sicuramente ad aumentare di volume. E per chi prima di partire aveva appena fatto in tempo a tirare un sospiro di sollievo per la riapertura del collegamento tra Candelo e Vigliano, il nuovo cantiere tra Biella e Chiavazza non è esattamente un “bentornato”.

Il tratto interessato

Tra l’altro il tratto che dovrà diventare a senso unico alternato è abbastanza lungo perché va dall’intersezione con via Carso, cioè dalla rotatoria dove via Cernaia svolta verso viale Matteotti, e il numero civico 40 escluso, cioè l’ingresso dello stabilimento Cerruti.

Franceschini: “Avevo rilevato problemi che richiedevano un intervento sollecito”

A spiegare i motivi che hanno portato al nuovo cantiere è l’assessore ai lavori pubblici Cristiano Franceschini: «Questi lavori sono il risultato dei sopralluoghi che ho compiuto e continuo a compiere in tutta la città. Avevo rilevato dei problemi che richiedevano un intervento sollecito in quel tratto di strada e quindi ho deciso che la cubettatura andava sistemata al più presto».
Proprio le strade in porfido sono quelle più “sorvegliate” dall’assessore. «Sono soggette spesso a piccoli ma pericolosi dissesti e quindi bisogna prestare particolare attenzione. Credo che la differenza si sia notata: tempo fa i ciottoli erano un problema serio, adesso mi sembra che la situazione sia migliorata. Comunque non abbassiamo la guardia e interverremo in altre zone in cui serve la manutenzione».

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