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Suoni in movimento al Ricetto di Candelo

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CANDELO –Domenica 25 ottobre a Candelo si terrà il penultimo appuntamento della rassegna Suoni in movimento che nella stagione autunnale rallentano il loro percorso proponendosi a distanza quindicinale.

L‘unica visita guidata delle ore 15.30 partirà dall’ingresso del Ricetto di Candelo.

Il percorso all’interno del borgo medievale suscita emozioni profonde. Camminare tra le sue vie acciottolate è come respirare la storia, è come “andare su e giù” per il Medioevo alla scoperta di momenti legati alla cultura contadina, è come perdersi nella magia di un luogo unico. 

Il Ricetto non è monumento statico ma un sistema dinamico aperto: manufatti architettonici, cantine vitivinicole, propaggini storiche e ambientali costituiscono un sistema integrato di realtà connesse.
Il Ricetto di Candelo, ricetto per antonomasia, si rivolge al visitatore per offrire la possibilità di vivere esperienze ed emozioni che vanno al di là della semplice visione di un manufatto architettonico medievale straordinariamente conservato. Questo sistema si definisce museale perché documenta la civiltà e il paesaggio che hanno espressione nel Ricetto, ma si distingue dal museo classico come semplice luogo di deposito, in quanto è sistema integrato, costituito da più nodi, più sale e cellule, unite tra loro in percorsi museali coerenti e connessi. 

A seguire presso la Sala Polivalente alle ore 16.30 si terrà il concerto del Quartetto Se.Go.Vio che proporrà un repertorio suggestivo di “Danze e colonne sonore” tramite l’esecuzione di musiche di Rota, Piovani e Piazzolla.

Domenica 25 ottobre

ore 15.30  visita guidata con partenza dall’ingresso del Ricetto

ore 16.30 Concerto Sala Polivalente via Matteotti 48

QUARTETTO SE.GO.VI.O. in “Danze”

Salvatore Seminara chitarra Stefano Gori flauto

Paolo Vignani fisarmonica Gabriele Oglina clarinetto

Morricone, Rota, Dvorak, Bacalov, Piazzolla

Il nome del Quartetto Se.Go.Vi.O. nasce dall’unione dei cognomi Seminara-Gori-Vignani-Oglina per ricordare, con un pizzico di ironia, la figura del grande chitarrista spagnolo Andrés Segovia. I quattro musicisti si distinguono per la grande esperienza concertistica internazionale e per l’impegno profuso in ambito didattico. Il repertorio scelto pone l’accento sulle possibilità espressive di ogni strumento: l’impatto timbrico che nasce dall’incontro delle corde pizzicate con lo strumento a mantice e i fiati costituisce il terreno ideale per dare vita alle graffianti sonorità della danza e a quelle suadenti delle colonne sonore. Così il celebre chitarrista-compositore argentino Máximo Diego Pujol si esprime in merito al CD prodotto dal Quartetto: “La musica ci dà uno spazio di assoluta libertà. Farne uso implica responsabilità e impegno. E porta qualcosa di nuovo per un mondo migliore. Tali responsabilità e impegno sono presenti negli eccellenti arrangiamenti e interpretazioni del Quartetto Segovio. Molte grazie per questo bel regalo!”.

Salvatore Seminara, chitarrista, compositore e didatta, è un musicista dall’intensa attività artistica. Si è esibito nell’ambito di prestigiosi festival musicali in Italia, Albania, Argentina, Austria, Belgio, Croazia, Danimarca, Francia, Germania, Israele, Lituania, Messico, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Russia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svizzera, Turchia e Ungheria. Da Parigi a Buenos Aires, da Londra a Gerusalemme, le sue esibizioni sono sempre accolte favorevolmente dal pubblico e dalla critica. Ha inoltre tenuto masterclass e ha preso parte in qualità di giurato a concorsi internazionali. La sua esperienza musicale è maturata con la pratica solistica e cameristica nelle più varie formazioni strumentali come il duo di chitarre con Paolo Devecchi, il duo col violoncellista Alessandro Palmeri, il GOST (trio flauto, clarinetto e chitarra), il Quartetto Segovio (chitarra, flauto, fisarmonica e clarinetto) e diversi quartetti d’archi tra cui quello dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Ha suonato con l’Orchestra I Pomeriggi Musicali (Sala Verdi, Milano), l’Orchestra Giovanile Italiana (Stresa Festival), l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento (Alto Adige Festival); dal 1996 collabora con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai partecipando a trasmissioni radiofoniche e televisive (Auditorium Rai, Teatro Regio di Torino, Auditorium Giovanni Agnelli Lingotto, MiTo). Ha inciso diversi CD e ha partecipato alla trasmissione “Piazza Verdi” esibendosi in diretta su Rai Radio Tre. Salvatore Seminara si è formato nella scuola di Ruggero Chiesa al Conservatorio di Milano dove ha completato gli studi musicali a pieni voti sotto la guida di Paolo Cherici. Hanno contribuito alla sua formazione David Russell e Alirio Diaz. La sua attività concertistica ha avuto inizio dagli anni del conservatorio, periodo in cui è anche risultato vincitore di numerosi concorsi nazionali, internazionali e borse di studio. Instancabile promotore di attività musicali, è ideatore e direttore artistico dell’Ossola Guitar Festival, giunto nel 2020 alla 24ª edizione. In qualità di compositore le sue opere sono pubblicate da Edition DUX (Germania) e Les Productions d’Oz (Canada).

Stefano Gori ha ottenuto a pieni voti il diploma in flauto nel 1982 presso il Conservatorio di Milano. Ha raggiunto risultati di rilievo ai Concorsi di Stresa e di Belveglio – AT (primo premio assoluto). Si è perfezionato con Maxence Larrieu e Raimond Guiod. Per alcuni anni ha fatto parte dell’Orchestra Italiana di flauti diretta da Marlaena Kessick. Ha collaborato, in qualità di primo flauto, con l’Orchestra sinfonica e l’Orchestra da camera “Carlo Coccia” di Novara, l’Orchestra del Teatro Donizetti di Bergamo, l’Orchestra “Baroque ensemble” e vari altri gruppi cameristici con cui suona anche come solista. Ha studiato direzione con il maestro statunitense Tomas Gaetano Briccetti. Nel 1991 e nel 1994 è stato direttore dell’Orchestra a fiati “Accademia”, vincitrice, tra l’altro, del 1° premio assoluto per la prima categoria al Concorso mondiale di Kerkrade, in Olanda nel 1993. Dal 1986 è docente in ruolo di Educazione Musicale e dal 1999 docente in ruolo di flauto traverso nei Corsi ad indirizzo Musicale nella Scuola Media Statale. Nell’agosto 2001 ha ricevuto il premio “Brusoni” a Quarna (VB) per l’attività didattica rivolta ai giovani. Nell’aprile 2005 è stato relatore al convegno nazionale della SIEM (Società Italiana per l’Educazione Musicale) tenutosi a Rimini. Da una sua idea è nata nel 1996 l’Orchestra “Eisenach”, composta da circa trenta giovani musicisti di età compresa tra i 15 e i 26 anni e con cui ha ottenuto due primi premi ai Concorsi nazionali di Perugia (1999) e Cortemiglia – CN (2002). Con tale orchestra ha diretto concerti in tutta Italia, in Francia e Germania e nel 2004 ha registrato per la televisione nazionale RAI 3. È docente di flauto presso la S.M.S. di Domodossola e la Scuola di Musica “A. Toscanini” di Verbania. Insieme al Maestro Franco Pallotta ha ideato l’Orchestra Sinfonica Giovanile del V.C.O., corso di formazione orchestrale che dal 2006 al 2011 è stato diretto dal Maestro Umberto Benedetti Michelangeli. È stato condirettore dell’Orchestra Giovanile di Fiati del VCO con cui ha ottenuto nel 2008 il primo premio al Concorso Internazionale di Santa Margherita Ligure intitolato a Victor De Sabata.

Paolo Vignani, omegnese, è professore ordinario di Fisarmonica presso il Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro. Si è diplomato in Pianoforte e Fisarmonica con il massimo dei voti e la lode sotto la guida dei Maestri Anita Porrini, Sergio Scappini ed Emanuele Spantaconi. Svolge un’intensa attività come Direttore, solista, camerista, presso importanti stagioni concertistiche. Ha suonato con l’orchestra dell’Opera Kirov di S. Pietroburgo e con l’orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova. Dal 1986 è componente del “Quartetto di fisarmoniche Hans Brehme”. Con quest’ultimo ha registrato per RAI 3, Radio3, Mediaset (Rete 4), per la Radio Svizzera Italiana, per la Televisione della Svizzera Italiana e ha inciso tre CD per la M.A.P. di Milano, una musicassetta per la S.A.A.R. di Milano e un CD interamente dedicato ad Astor Piazzolla per la radio della Svizzera Italiana edito dalla Dynamic. È direttore dell’Orchestra di fisarmoniche Bellinzonese, con la quale oltre ad avere un’ attività concertistica soprattutto in territorio elvetico, ha inciso un CD per la Radio Televisione della Svizzera Italiana. Ha partecipato all’esecuzione di opere inedite del compositore Israeliano Yuval Avital: “Mise in abime” registrato presso gli studi della Rai di Milano, “Leilit” e “Horror vacui”  eseguiti in prima assoluta presso il Teatro Palladium di Roma. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni per fisarmonica presso le case editrici Rugginenti, Berbèn, Eridania, Ame-Lyss (CH), Physa.

Gabriele Oglina ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio di Musica “G. Cantelli” di Novara diplomandosi in Clarinetto, sotto la guida di Carlo Dell’Acqua, e in Didattica della Musica. Ha proseguito la sua formazione studiando Direzione di Orchestra di fiati con Thomas Gaetano Briccetti. È fondatore ed attualmente presidente dell’Orchestra di fiati Accademia, con la quale ha ottenuto importanti riconoscimenti in concorsi e rassegne nazionali ed internazionali (primo premio assoluto al concorso mondiale per orchestre di fiati di Kerkrade – Olanda). Svolge da anni un’intensa attività di musica da camera – con particolare attenzione al repertorio per strumenti a fiato – che lo ha portato ad esibirsi in numerose rassegne concertistiche e festival sia nazionali che esteri. Collabora regolarmente con l’Orchestra “Carlo Coccia” di Novara. Ha suonato inoltre sotto la direzione V. Ashkenazy, N. Santi, M. Carulli, M. Rota, J. Acs, G. Garbarino. È docente di clarinetto presso il Liceo Musicale Piero Gobetti di Omegna.

Informazioni:

  • INGRESSO GRATUITO
  • L’ACCESSO AI CONCERTI E’ LIBERO E CONSENTITO NEL RISPETTO DELLA NORMATIVA VIGENTE ANTI CONTAGIO DA COVID 19 in vigore e successivi aggiornamenti.
  • Informazioni N.I.S.I.ArteMusica Cell. 370/3031220  333/8180066

www.suoniinmovimento.it

segreteria@nuovoisi.it

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Domenica 8 novembre 

BIELLA BORGO STORICO DEL PIAZZO

PALAZZO GROMO LOSA

ore 15.30 visita guidata

ore 16.30 concerto Auditorium

“Capolavori Schubertiani”

Nuovo Insieme Strumentale Italiano

Franco Mezzena violino Enrico Carraro viola  Camilla Patria violoncello  Sergio Patria violoncello

Tommaso Fiorini contrabbasso Elena Ballario pianoforte

Musiche di Franz Schubert

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