Stuntman biellese di 21 anni sui set hollywoodiani

Stuntman biellese di 21 anni sui set hollywoodiani. Da installatore full-time a stuntman sui set hollywoodiani, collaborando con attori di fama internazionale e musicisti di successo. E’ la storia di Mauro Naldini, un giovane biellese di 21 anni che ha trasformato il suo sogno in realtà.

«Ho scoperto questo mondo circa un anno e mezzo fa – racconta -. Avevo un buon lavoro e mi dilettavo nel karting nel fine settimana, ma a livello personale non mi sentivo appagato, sentivo che mancava qualcosa. Volevo trovare una professione legata allo sport che mi permettesse di essere in prima persona attivo e allenato. Così ho scelto la carriera di stunt performer, mestiere che combina discipline come parkour, acrobatica, combattimento oltre alla guida delle macchine, il settore dal quale provenivo».

Stuntman biellese di 21 anni sui set hollywoodiani

Il passo successivo è stato, quindi, l’ingresso in una scuola specializzata. «Dopo varie ricerche mi sono iscritto alla Stunt Gym Boutique di Milano, accademia che mi ha formato in 21 diverse discipline, aprendomi le porte del settore – prosegue -. Oggi mi alleno per realizzare le scene mozzafiato che si vedono nei film e per portare adrenalina nella vita reale. L’allenamento è parte essenziale del mio lavoro e per praticarlo dedico dalle 2 alle 6 ore al giorno, quasi tutti i giorni. È fondamentale essere preparati fisicamente e mentalmente per evitare infortuni, sia per sé stessi che per le altre persone coinvolte nelle scene».

Le esperienze

Nonostante la giovane età, Mauro vanta già numerose esperienze sul campo e successi professionali. «Finora ho partecipato a più di una decina di produzioni tra film, cortometraggi, serie tv e videoclip, interpretando controfigure o personaggi indipendenti. Ho avuto l’opportunità di lavorare con artisti di fama internazionale e su set hollywoodiani – continua -. Tra i miei ultimi lavori ci sono i film Ferrari, Kill ‘Em All 2 con Jean-Claude Van Damme e Stolen Girl di Scott Eastwood, girato di recente in Puglia».

La sua storia è un messaggio di ispirazione per tanti giovani che sognano di realizzare i propri desideri. «Ai miei coetanei dico di non accontentarsi, perché il lavoro è una parte fondamentale della vita e deve essere appagante – conclude Naldini -. Agli amanti dell’adrenalina consiglio inoltre di esplorare questo mondo, poco conosciuto ma ricco di opportunità».
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