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Stop al super green pass e via le mascherine al chiuso

Cosa succederà dall’1 aprile?

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Le regioni chiedono la fine delle restrizioni contro il covid dall’1 aprile, a partire dall’eliminazione del super green pass rafforzato e dell’obbligo di mascherine al chiuso. Il presidente del Consiglio Mario Draghi aveva già parlato della fine delle restrizioni dopo il 31 marzo, quando “scadrà” lo Stato di emergenza. Tuttavia, il Governo non ha ancora dato indicazioni chiare, probabilmente perchè rallentato dalla crisi ucraina. Il ministro della Salute Roberto Speranza ha convocato i presidenti delle Regioni per la prossima settimana. Ci sono alcuni scenari possibili sull’allentamento delle restrizioni, anche in rapporto alla situazione epidemiologica del Paese: vediamo quali.

La situazione del Covid in Italia

L’andamento della pandemia in Italia è in miglioramento, ormai da più di un mese. Ogni settimana ci sono sempre meno casi rispetto alla settimana precedente: negli ultimi sette giorni, il totale dei casi registrati è stato inferiore di quasi il 21% rispetto a quelli della settimana prima. Anche i ricoveri sono in miglioramento: il tasso di occupazione dei pazienti covid nelle terapie intensive è al 7%, rispetto all’8% della scorsa settimana, mentre quello delle aree mediche non critiche è al 15%, in calo rispetto al 18% di una settimana fa. Il contesto è favorito anche dall’alta copertura vaccinale: l’85,7% degli italiani con almeno 5 anni di età – ossia chi può ricevere la vaccinazione  – ha completato il ciclo primario di vaccinazione, mentre il 63,6% della popolazione totale ha ricevuto la dose booster di richiamo.

 

Considerato il quadro in progressivo miglioramento, i presidenti di Regione sono in attesa di poter allentare le restrizioni sui loro territori. Da lunedì infatti, quasi tutte le regioni italiane saranno di colore “bianco” sulla cartina del rischio epidemiologico del Paese.

Le richieste delle regioni

“Si avvicina il termine dello stato di emergenza e occorre un percorso di normalizzazione da condividere tempestivamente. L’obiettivo deve essere quello di una progressione ordinata verso un ritorno alla normalità – il pensiero delle Regioni affidato al presidente della Conferenza Regioni Massimiliano Fedriga — Abbiamo avviato un lavoro di netta semplificazione delle linee guida per la ripresa delle attività economiche così da dare loro un carattere temporaneo limitato alla fase di transizione”.

In sintesi, le richieste delle regioni sono queste:

  • Fine dell’obbligo di mascherine al chiuso, a partire dalle scuole
  • Stop al green pass all’aperto
  • Revisione delle modalità di controllo nei pubblici servizi
  • Eliminazione del “sistema a colori”

Cosa succederà dall’1 aprile?

“Metteremo gradualmente fine all’obbligo di utilizzo del certificato verde rafforzato, a partire dalle attività all’aperto, tra cui fiere, sport, feste e spettacoli” aveva detto Draghi.  La data da tenere d’occhio è sempre quella del 31 marzo, la fine dello Stato di emergenza sanitaria. “Sono favorevole a rimodulare le restrizioni fino all’abolizione delle regole sul super green pass – ha detto il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri – Dopo il 31 marzo, la prima cosa da fare è tornare alla capienza piena, ma con la mascherina, negli stadi e negli uffici. Poi, forse da metà aprile, via le mascherine al chiuso”.

Dall’1 aprile dunque, alcune restrizioni dovrebbero essere gradualmente eliminate, a partire da:

  • Zone a colori;
  • Super green pass per fiere, sport, feste e spettacoli;
  • Quarantena da contatto nelle scuole e obbligo di Ffp2 in classe.

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