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«Sono arrivata a Biella in lacrime, dopo tre anni piango andando via»

Il bellissimo arrivederci di Valentina Benedictis, insegnante
genovese che ha trascorso tre anni nella nostra città

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«Sono arrivata a Biella in lacrime, dopo tre anni piango andando via»

«Sono arrivata a Biella in lacrime, dopo tre anni piango andando via».

«Sono arrivata a Biella in lacrime, dopo tre anni piango andando via»

«Il giorno in cui ho messo piede a Biella per la prima volta, poco più di tre anni fa, ho pianto: ero sola, lontana da casa, non conoscevo nessuno e non mi sentivo all’altezza delle richieste. I primi mesi non sono stati per niente semplici e l’idea di dover rimanere in questa città per anni non mi rincuorava affatto».
Inizia così il saluto pubblicato su Instagram da Valentina Benedictis, docente genovese che per tre anni ha insegnato al Liceo “G. e Q. Sella” e che nei giorni scorsi ha detto arrivederci a Biella per trasferirsi ad Asti. Un inizio apparentemente in salita, per lei. Ma, appunto, soltanto un inizio, prima che la situazione cambiasse decisamente.
«Poi, invece, quasi senza che me ne accorgessi, piano piano qualcosa è cambiato – continua a raccontare – e alcuni eventi e soprattutto persone hanno modificato radicalmente la mia percezione. Probabilmente è stata in primis la scuola, una scuola in cui mi sono sentita subito accolta e a casa. Probabilmente sono stati le ragazze e i ragazzi che ho avuto il privilegio di accompagnare per parte del loro percorso e che mi hanno insegnato tantissimo. Probabilmente sono stati i colleghi e le colleghe che sono diventati amici e che mi auguro rimarranno tali per molto tempo ancora. Probabilmente è stato il teatro, in quel luogo meraviglioso che è l’opificio dell’arte, che mi ha permesso di mettermi in gioco e, soprattutto, conoscere persone stupende con cui ho condiviso tanto».

Finché non è scoccata la scintilla definitiva: «Forse, a un certo punto, è stata la città stessa, con i suoi abitanti: ricordo il momento in cui ho pensato “alla fine i biellesi assomigliano un po’ ai genovesi, sono tirchi e mugugnoni, abbiamo già due cose in comune” (biellesi che state leggendo, perdonatemi: avete anche dei difetti) -prosegue con ironia -. Sono state le montagne, i boschi, i prati e tutti i luoghi che col tempo ho imparato a conoscere e che avranno sempre un posto speciale nel mio cuore. Un cuore che a un certo punto, in un momento imprecisato di questi tre anni, ha deciso di lasciare un pezzo di sé in questa città, mentre si riempiva delle risate dei ragazzi e delle ragazze del liceo Sella, delle loro idee, dei loro sogni e delle loro paure, dell’unione e della complicità che si crea dietro il sipario subito prima di uno spettacolo, di tutte le cose imparate, dell’amicizia di persone straordinarie. Fino a scoppiare di gratitudine».
Fino al momento di salutarsi, quando Valentina ha realizzato che sarebbe stato difficile lasciare quella città in cui paradossalmente era giunta a malincuore.
«Quando ho messo piede a Biella per la prima volta ho pianto – è la conclusione del suo post -. Quello che non sapevo e che sicuramente nemmeno immaginavo, in quel giorno di circa tre anni fa, è che avrei pianto anche una volta arrivato il momento di lasciarla».

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11 Commenti

1 Commento

  1. Ernesto Trismegisto

    13 Settembre 2025 at 20:37

    Ma chi se ne frega !?!? ma chi ti conosce !?!?!

    • Anna

      14 Settembre 2025 at 18:51

      Complimenti…

    • Anna

      14 Settembre 2025 at 18:53

      Complimenti… 🧐

  2. Max

    13 Settembre 2025 at 20:57

    probabilmente non ha conosciuto un cretino come te….ma persone ben migliori di te

    • Anna

      14 Settembre 2025 at 18:52

      Bravo giusto

  3. Ardmando

    14 Settembre 2025 at 8:09

    Belle parole, a dimostrazione che Biella ha tanto da dare a differenza di quello che certi commentatori “rossi” scrivono nei commenti in queste pagine.

  4. Dori

    14 Settembre 2025 at 9:43

    ma io piangerei x la felicità x il cambiamento positivo nell andare via già solo da biella! in sta città di vecchi bigotti, musoni, caproni, e perennemente incazzati.. x carità..

    • Ardmando

      14 Settembre 2025 at 18:42

      Bene, raccogli i tuoi stracci e vattene, nessuno ti trattiene, anzi.

  5. Giovanni

    14 Settembre 2025 at 13:23

    Cara Doris, tutto il mondo è paese, puoi andare ovunque, ma se non stai bene con te stessa, la situazione cambia per pochissimo tempo e poi ritorni a lamentarti.

  6. albert

    14 Settembre 2025 at 20:02

    Anch’io dico a Dori che, a meno che non sia in catene, se non gli piace Biella saremo ben lieti che se ne vada dove meglio crede e pure in fretta!!

  7. albert

    14 Settembre 2025 at 20:05

    Completamente d’accordo con max!! Per commentare così come ha fatto Trismegisto ci vuole una laurea di quelle non da tutti…

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