Attualità
Servono aiuti per gestire la chiesa in inverno
A Falcero le spese di riscaldamento sono in aumento
Servono aiuti per gestire la chiesa in inverno. E così il parroco chiama i fedeli a raccolta.
A Valle Mosso, nella parrocchia di Campore Falcero, mancano i fondi per pagare il riscaldamento e servono nuovi collaboratori per sostenere l’attività.
«Per la prima volta – spiega don Mario Foglia Parrucin – non riusciamo a sostenerci economicamente. Ad esempio, non avendo avuto la disponibilità di acquistare il gasolio per il riscaldamento, abbiamo deciso di sospendere le celebrazioni durante il periodo freddo».
Servono aiuti per gestire la chiesa in inverno
Dallo scorso novembre fino ad aprile, infatti, le messe non sono state celebrate a Falcero. Ora si rischia di sospenderle nuovamente. E poi c’è anche un’altra questione da affrontare. «Non riusciamo a sostituire le persone che erano preziose collaboratrici e collaboratori e che erano un po’ come le colonne portanti».
Per questo don Mario Foglia Parrucin vuole un confronto. «E’ giunto il tempo di metterci in ascolto sinodalmente cercando di guardare al prossimo futuro con realismo e positività – prosegue -. Infatti potremmo semplicemente lamentarci e perdere la speranza. Non dobbiamo cadere in questa tentazione. Dobbiamo credere che in ogni fatica o cammino che pare essere una strada senza uscita, proprio lì il Signore dona nuove opportunità».
Già a giugno, in occasione della festa patronale, era stata organizzata una serata di teatro con l’intento di raccogliere offerte per sostenere le spese di gestione. Ma serve una maggiore collaborazione per gestire la parrocchia. Senza dimenticare che don Mario Foglia Parrucin ha sotto la propria responsabilità anche le chiese di Valle Mosso centro e Croce Mosso.
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Ardmando
23 Settembre 2024 at 10:43
Le Chiese sono attività commerciali a tutti gli effetti. Quando una attività non ha i fondi per proseguire l’attività e non riesce a trovarne, chiude. Non credo sia un dramma, ci sono altre chiese e le persone in ogni caso raggiungono in auto la chiesa di Campore Falcero, quindi se tanto mi da tanto, possono anche recarsi in quella di Valle Mosso centro che dista 5 minuti di auto.
ernesto trismegisto
23 Settembre 2024 at 10:53
Ma come gasolio ?
Se in un’abitazione civile non hai cappotto termico con fotovoltaico e pompa di calore, in impianto da svariate decine di migliaia di € , ti massacrano di sanzioni additandoti come devastatore dell’ambiente e nemico dell’umanità…
E questi bruciano ancora gasolio nel 2024 ?
simone
23 Settembre 2024 at 13:33
e noi nelle nostre case paghiamo anche l’imu! (la chiesa NO)
se non abbiamo i soldi per scaldarci stiamo al freddo anche se abbiamo dei bambini.
siamo al ridicolo!
in Italia per andare bene non DEVI essere italiano!!!
meglio ancora se sei dell’altra “PARROCCHIA”
ernesto trismegisto
23 Settembre 2024 at 17:39
Ridurre il numero di chiese potrebbe essere la soluzione migliore:
meno surriscaldamento globale !
In Francia, Cecoslovacchia e paesi nordici puoi fare decine e decine di km in auto senza vedere nemmeno una chiesa!
E’ auspicabile che le persone evolvano e imparino a farne a meno…
Ardmando
23 Settembre 2024 at 19:00
E per evitare la solita levata di scudi da parte di quelli che dicono “volete ridurre le chiese per far posto alle moschee”, il nocciolo della questione è questo: ridurre TUTTI i luoghi di culto, siano essere chiese, moschee o templi. Le religioni monoteistiche sono un cancro che sta distruggendo l’Umanità da secoli, esigendo ognuna di loro un pesantissimo tributo in termini di sacrifici umani (le religioni detestano chiamarli così, ma in decine di secoli di violenze, guerre, massacri, repressioni il conto di vite umane sacrificate per questo o quello “immaginario” dio è immenso). Meno religione, più cultura e più scienza. Vedete come si fa presto a portare la pace nel Mondo mettendo al bando in tutto il Pianeta le tre grandi religioni.
E questi vengono a parlare di mancanza di fondi per comprare il GASOLIO per scaldare una chiesa (davvero brutta tra l’altro) che tradotto significa “il Vaticano nuota letteralmente nell’oro, ma i soldi per il gasolio li devono scucire i cittadini, che pagano le TASSE (mentre la Chiesa non versa un centesimo allo Stato). Ipocrisia senza alcuna vergona.