Attualità
Servono 300 mila euro per San Cassiano
Nella giornata di martedì 9 dicembre ha avuto ufficialmente inizio l’attività del “Comitato raccolta fondi” della chiesa parrocchiale di San Cassiano in Riva.
Nella giornata di martedì 9 dicembre ha avuto ufficialmente inizio l’attività del “Comitato raccolta fondi” della chiesa parrocchiale di San Cassiano in Riva. Questa mossa è stata resa necessaria dalla necessità di lavori di restauro, come ci spiega il parroco don Piero Grosso: “Ci sono tre lotti di lavori: il più importante riguarda il tetto della chiesa del campanile, poi il restauro delle fiancate esterne, dove la pioggia sgretola la malta posta a copertura. Infine, il meno grave concerne la sistemazione dell’intelaiatura dei finestroni. Per ora nessuna attività della parrocchia è stata pregiudicata (altrimenti avremmo dovuto chiudere), ma quando piove forte i muratori devono fare rappezzi alle tegole per evitare che l’acqua filtri all’interno. Se mai venisse una nevicata… Ci servono 600.000 € per coprire il costo dei restauri, di cui 300.000 dati dall’8×1000 e dalla diocesi; il resto dobbiamo recuperarlo con aiuti esterni. Così abbiamo radunato un comitato composto da persone che abbiano idee per raccogliere fondi”.
E proprio martedì il Comitato si è riunito in parrocchia per la prima volta: i membri si sono incontrati, sono stati presi i recapiti e si è brindato all’attività da intraprendere. Ancora don Grosso: “Eravamo in ventisette, ma molti mancavano: ci sono anche professionisti, medici e imprenditori che vogliono dare una mano ma che non potevano essere presenti per via dei loro orari di lavoro. In ogni caso da loro non chiedo fondi, ma idee. Per ora abbiamo indetto la classica lotteria, e raccoglieremo denaro con lavori e vendite, dalle tegoline agli opuscoli sulla storia della confraternita. Cercheremo anche e faremo domanda per eventuali bandi per attività a scopo artistico, benefico e sociale: con ogni bando si possono racimolare alcune migliaia di euro, ma dobbiamo cercare anche a livello provinciale e regionale, non limitarci solo alla nostra città; sperando, ovviamente, che le eventuali domande vengano accettate. Ricordiamoci che la parrocchia è anche un monumento artistico del XVII secolo, quindi da preservare; l’altare stesso è un capolavoro unico nel suo genere, le capriate del tetto sono del ‘700, e proprio quest’anno abbiamo celebrato il tricentenario dalla costruzione del campanile. Stiamo parlando di un vero e proprio tesoro della città di Biella”.
Non resta altro che sperare che la raccolta vada a buon fine, dunque. “Vedremo quanto la gente sente la parrocchia come sua. E’ sempre stata il cuore di Riva: San Cassiano e Riva si identificano, sono inscindibili. Abbiamo fiducia nella Provvidenza, è un’opera per la casa di Dio”.
Eric Repetto
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