Attualità
Seab: in due anni 160mila euro di sole raccomandate
Inviate agli utenti morosi per il recupero degli insoluti
Seab: in due anni 160mila euro di sole raccomandate. La società pubblica di igiene urbana – e quindi il comune capofila, Biella – ha speso tale cifra per sollecitare gli utenti morosi a pagare la tassa rifiuti 2022 e 2023. E, spesso e volentieri, gli insoluti sono destinati a rimanere tali in quanto la maggioranza dei morosi decide di rimanere tale.
La cifra è contenuta nella determina dell’Ufficio comunale di tributi approvata nei giorni scorsi con la quale l’amministrazione comunale assegna la somma a Seab.
Seab: in due anni 160mila euro di sole raccomandate
Nello specifico «Seab spa ha provveduto all’emissione degli avvisi di pagamento – si legge – per le utenze domestiche e non domestiche e parte degli stessi sono rimasti impagati. Prima della notificazione degli avvisi di accertamento per il recupero delle somme, il vigente regolamento prevede l’emissione e la notificazione di solleciti».
Il problema degli insoluti è un vero e proprio macigno che da anni penalizza i conti della società ripercuotendosi negativamente sull’efficienza del servizio. Tanto per ricordare, nel 2020 gli insoluti dei comuni di Biella, Cossato, Vigliano e Gaglianico avevano raggiunto la cifra di quasi 10 milioni di euro. Così da mettere a rischio il pagamento degli stipendi dei circa 200 dipendenti.
Sotto la presidenza di Luca Rossetto la società aveva dato inizio a un’operazione di recupero crediti così sintetizzata dallo stesso presidente in consiglio comunale: «All’inizio del nostro incarico nel 2019 i vecchi insoluti erano 9,5 milioni di euro. Nel 2020 ne abbiamo incassati 1,8 milioni. Nel 2021 prevediamo 1,5 milioni e nel 2022 dobbiamo incassarne 1,6 perché c’è scritto nel piano concordatario. Il recupero crediti è uno degli elementi portanti del piano concordatario con cui mettiamo in cassa 4,9 milioni di euro per pagare i creditori».
Oggi la difficile operazione di recupero è stata affidata, tramite gara pubblica, alla ditta ditta Sogertt spa di Grumo Nevano (Napoli). Ma le spese delle raccomandate di sollecito – prima di eventuali esecuzioni forzate – spetta alla stessa Seab: 160mila euro di raccomandate in due anni, appunto.
LEGGI ANCHE: Seab, aumentati gli stipendi del Cda
Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook