Scuole, il bonus da 500 euro non è arrivato

In merito al famoso bonus da 500 euro ai docenti delle scuole, la Cgil Biella rende noto le seguenti precisazioni.

In merito al famoso bonus da 500 euro ai docenti delle scuole, la Cgil Biella rende noto le seguenti precisazioni.

É stato firmato lo scorso 22 settembre il decreto che dà attuazione all’articolato della Legge 107/2015 (la “Legge della buona scuola”) che introduce per il personale Docente delle nostre scuole un “bonus” annuale di 500 euro ai fine dell’autoformazione. Un importo non indifferente. 500 euro che il governo Renzi elargisce a ciascun docente per finanziarlo (o meglio rimborsarlo) per le spese sostenute e da sostenere per l’autoformazione e l’autoaggiornamento. L’importo avrebbe dovuto essere elargito con questo mese di ottobre ma ad oggi ciò non è avvenuto. Non ve ne è traccia nel cedolino stipendiale di questo mese, il Ministero parla di una prossima emissione speciale ma, come sempre, a regnare è l’incertezza. Per quanto riguarda questo “bonus”, a fronte dei soliti roboanti canti di vittoria del Ministero e delle ormai note litania di autoincensamento da parte del premier Renzi, ci sentiamo nel dovere di fare chiarezza, anche e soprattutto nei confronti dell’opinione pubblica.

Se 500 euro sembrano, di primo acchito, un importo non indifferente occorre precisare che:1) riguarda solo i docenti a tempo indeterminato. mentre sono esclusi i precari (e nelle nostre scuole abbiamo docenti che sono precari da anni) 2) Il personale A.T.A., che evidentemente il Ministero considera semplice manovalanza, ne è aprioristicamente escluso

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