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Sciopero Cgil-Uil, tanti biellesi alla manifestazione di Torino – FOTO

Da Biella sono partiti quattro autobus

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Sciopero

«Una grande manifestazione. Un successo per i lavoratori, le lavoratrici ed il sindacato, a conferma che le questioni poste erano fondate e sentite come importanti dal Paese reale, che lavora». Così Lorenzo Boffa Sandalina, segretario provinciale della Cgil, commenta lo sciopero generale di ieri, che ha visto sfilare per le vie di Torino circa 20 mila persone, tra lavoratori, pensionati e giovani.

Sciopero Cgil-Uil, tanti biellesi a Torino per la manifestazione

In piazza Castello, dove la coda del corteo è arrivata al termine della manifestazione, sono intervenuti delegate e delegati dei trasporti, della sanità, del commercio e del settore metalmeccanico e pure un lavoratore della Diageo, la multinazionale di Santa Vittoria d’Alba, leader mondiale nel settore delle bevande alcoliche che ha annunciato il licenziamento dei 380 dipendenti. Gli interventi sono stati aperti dal segretario generale Cgil Piemonte, Giorgio Airaudo, e sono stati conclusi dalla segretaria confederale Uil nazionale, Vera Buonuomo.

Da Biella sono partiti quattro autobus

«Difficile quantificare il numero dei biellesi, tenendo comunque conto che abbiamo predisposto quattro autobus e in molti hanno raggiunto il capoluogo regionale in automobile» aggiunge Boffa Sandalina.

Paolo Furia: “In un mondo in cui ognuno guarda le sue piccole cose, senza rispetto per tempi e diritti del lavoro, meno male che ci sono i sindacati”

«Una bellissima manifestazione ha colorato la città di Torino dei colori della Cgil e della Uil – ha scritto sulla sua pagina Facebook, Paolo Furia, consigliere comunale a Biella ed ex segretario regionale del Partito democratico -. In un mondo in cui ognuno guarda le sue piccole cose, senza rispetto per i tempi di lavoro né per i diritti del lavoro, proprio mentre il Governo sferra un attacco senza precedenti alla sanità pubblica, alla scuola e all’università, meno male che ci sono i sindacati».

Avs Biella: “La manovra del governo è da cambiare”

Presente alla manifestazione anche una delegazione di Alleanza Verdi e Sinistra Biella: “Venerdì eravamo in piazza a Torino per lo sciopero generale contro la manovra economica del Governo Meloni indetto dai sindacati – spiegano -. Decine di migliaia di lavoratori e lavoratrici, studenti e studentesse, precari e precarie per dire, tutti e tutte insieme: questa manovra è da cambiare! Hanno tagliato la spesa sanitaria, migliaia di posti di lavoro nella scuola e nell’università, i salari sono al palo e l’inflazione galoppa. Milioni di persone fanno fatica ad arrivare a fine mese e la destra al governo cosa fa? Aumenta la spesa per le armi. Ecco perché Alleanza Verdi e Sinistra ha sfilato con questo striscione: “L’unico generale che ci piace si chiama sciopero!”. Non è che l’inizio dell’opposizione sociale alla peggior destra della storia della Repubblica”.

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11 Commenti

1 Commento

  1. Giovanni

    30 Novembre 2024 at 19:11

    Fa piacere a leggere queste notizie, perché vuol dire che a Biella ci sono ancora persone che si possono permettere di perdere i giorni di lavoro, per scioperare. Grazie

    • Bruno

      30 Novembre 2024 at 20:43

      viva lo sciopero anzi io farei come in Francia sciopero ad oltranza come i gilet gialli contro questo governo di pulci nere

      • Ardmando

        1 Dicembre 2024 at 9:05

        Bravo, allora trasferisciti in Francia, dove le tue amiche zecche rosse sono più numerose che in Emilia Romagna.

        • Bruno

          1 Dicembre 2024 at 10:01

          no Armando devo stare in Italia a schiacciare le cimici nere

          • Ardmando

            1 Dicembre 2024 at 17:07

            Sogna ragazzo, sogna. Per ora l’unica cosa che fate e morire di invidia e mal di fegato. E continuerete così per i prossimi anni. Saluti.

  2. Anna

    30 Novembre 2024 at 21:04

    se lo sciopero serve per condannare la legge del governo è giusto , il potere di acquisto è diminuito deve salire la collera verso un governo che non sa quanto costa un kg di pane Salvini. ha mai lavorato un giorno gira a sparare cavolate hanno ragione a non votarlo più

  3. Ardmando

    1 Dicembre 2024 at 9:04

    Quando al governo c’erano i loro amichetti e compagni di partito, qualsiasi cosa andava bene (nonostante le cose andassero peggio in generale) anche la precettazione. Guarda caso è al governo il centro destra e la maramaglia comunista non perde occasione per scioperare, anche osando sfidare la precettazione con un ridicolo ricorso che il TAR ha bocciato (speravano di trovare qualche giudice comunista che desse loro ragione). Patetici, come sempre lo sono i sindacati. Bene che il Governo se ne freghi di loro. Avanti così.

    • Anna

      1 Dicembre 2024 at 10:06

      felice dei pensieri di Armando. intanto perdete consenso e presto andrete al 3 per cento

      • Ardmando

        1 Dicembre 2024 at 17:09

        Sogna ragazza sogna. Voi non siete più nulla e le persone lo sanno. Vi crogiolate nel vostro mal di fegato rassegnati a non rappresentare più nessuno e a leggere dati e statistiche che inventate voi a vostro uso e consumo. La realtà è BEN diversa. Saluti.

        • Anna

          1 Dicembre 2024 at 18:09

          saluti a lei Armando che il suo fegato dopo aver perso consenso il Emilia Romagna e in Umbria e più grosso del mio

          • Ardmando

            2 Dicembre 2024 at 7:36

            Eh si appunto, è proprio li dove è andata a parare, dopo che avete inanellato una sconfitta dietro l’altra ANCHE alle regionali, ora credete di avere ottenuto qualcosa perchè avete vinto (di poco) due regioni delle quali una storicamente e inevitabilmente devastata dal morbo della peste comunista. Sogna il Maalox ragazza, sogna.

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