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Scicolone: “Il comune di Strona istiga all’abbandono degli animali”

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Un post su facebook di Alberto Scicolone ha fatto esplodere la polemica. Al centro del contendere gli animali.

Il presidente dell’associazione “Legami di cuore” accusa l’amministrazione comunale di Strona di istigare, di fatto, all’abbandono degli animali. Questo perché con i buoni spesa non è consentito acquistare cibo appunto per gli animali.

“Condividere tutti. Complimenti e vergogna al Comune di Strona che vieta l’acquisto di pappa per animali coi buoni spesa… istigazione all’abbandono di animali”, ecco ciò che ha scritto Scicolone sulla proprio profilo social.

Nella foto: la comunicazione dell’amministrazione comunale di Strona

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8 Commenti

1 Commento

  1. Daniela Tamone

    26 Aprile 2020 at 16:20

    Una vergogna!!! Improponibile non dare la possibilità ai volontari di poter continuare a sfamare queste creature già provate e sfortunate. I buoni spesa dovrebbero lasciar la libertà di poter acquistare ciò di cui si necessita…e se ad un pacco di pasta preferisco acquistare un sacchetto di crocchette per i randagi ,che male c’è?????

  2. Carmen

    26 Aprile 2020 at 16:24

    Ma qui siamo al delirio più totale……stiamo scherzando,i nostri amici pelosi vanno ritenuti come componenti della famiglia .anzi molte volte sono migliori loro che noi .

  3. Rosalia

    26 Aprile 2020 at 16:24

    È vergognoso,impensabile nn poter comprare il mangiare agli animali, forse nn sono esseri senzienti? I nostri pelosetti li abbiamo in famiglia e fanno parte del nostro nucleo familiare…chiedo a chi ha scritto ciò si faccia un esame di coscienza,se una coscienza ce l’ha…

  4. Monica

    26 Aprile 2020 at 16:30

    Io non trovo corretto che con un buono spesa non si possano acquistare prodotti alimentari x i nostri amici pelosi…. perché no? Loro non mangiano forse? Davvero non capisco il senso di tale restrizione.

  5. Stella Veronesi

    26 Aprile 2020 at 17:03

    Vergognatevi! Già i comuni Non si occupano mai delle colonie di gatti presenti sul loro territorio. Ora non aiutate nemmeno le famiglie indigenti a nutrire i propri animali. Per noi sono membri della famiglia se non lo avete ancora capito !

  6. Silvia

    26 Aprile 2020 at 22:36

    Penso che le creature senza voce come le chiama Alberto Scicolone siano in assoluto le più deboli e quelle che dovrebbero essere aiutate da tutti noi umani….
    Non è una mancanza di rispetto utilizzare il denaro del bonus per gli animali, ma significa in molti casi dare loro una possibilità di vita in un periodo cosi difficile dove tante persone non ha no nemmeno i soldi per fare la spesa, figuriamoci se posso acquistare il mangiare per i loro animali che spesso sono anche l’unica loro compagnia.

  7. Sandra

    27 Aprile 2020 at 13:46

    Sono la responsabile Oipa (protezione animali) per la Valle d’Aosta, trovo inammissibile escludere dall’utilizzo del buono il cibo e i prodotti per gli animali. Gli animali domestici sono a tutti gli effetti membri della famiglia e le persone che hanno uno o più animali domestici vanno assolutamente aiutati in questo momento molto difficile nella cura dei loro animali e non certo ostacolati. Voglio pertando invitare l’amministrazione comunale del comune di Strona a rivedere la sua decisione in modo che le persone vengano aiutate a rispettare un obbligo di legge oltre che morale ovvero quello di prendersi cura dei propri animali (cibo e cure).

    • Antonella Pezzolato

      28 Aprile 2020 at 0:12

      Allora non si è capito che la disposizione è stata data al comune dalla Protezione Civile, non è una decisione del comune…e questo è per diversi comuni e non solo a a Strona….

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