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Santuario di San Giovanni d’Andorno, riaprono ristorante e albergo

“L’obiettivo è creare dei volani per l’economia circolare e di reddito per la Valle”

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Riapre l’attività di ristorazione, ma non solo, al Santuario di San Giovanni D’Andorno. A gestirlo Enrico De Luca, Marta Mossotti, Renato Fogliano e Roberta Zedda, tutti impegnati da anni in attività turistiche, culturali, promozionali e ricreative nella Valle Cervo. Insieme a loro, importanti realtà: dal Filo da Tessere a Litheman.
L’obiettivo del gruppo infatti è di agganciare le tante iniziative che si svolgono nel territorio, fornendo un supporto logistico e una base per turisti alla scoperta delle bellezze naturalistiche della zona, e organizzarne di nuovi. Sono infatti in programma, oltre alla ristorazione, attività e festival aperti a famiglie, a carattere musicale e naturalistico con visite nei boschi della zona.

Ecco perché l’albergo e l’ostello saranno pronti a partire dal prossimo primo giugno, con proposte di itinerari per di escursionisti. Ovviamente anche l’offerta culinaria sarà legata alla rivisitazione dei sapori del territorio.

“L’obiettivo è di creare dei volani per l’economia circolare e di reddito per la Valle – spiegano i promotori -. Questo aspetto è fondamentale per la sopravvivenza di tutti i soggetti della zona”.

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