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“Sanità, attese insostenibili al Cup Unico Piemonte”

Il vice presidente del Consiglio regionale del Piemonte Daniele Valle ha provato a prenotare una decina tra visite ed esami

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“Attese insostenibili per prenotare visite nella sanità piemontese”. Quanto denunciato innumerevoli volte da tanti cittadini, trova un’ulteriore conferma nella parole di Daniele Valle, vice presidente del consiglio regionale, che ha voluto smentire alcune dichiarazioni di Alberto Cirio e Luigi Icardi in merito al sistema sanitario regionale.

Per farlo, come raccontato da Prima Novara, ha provato lui stesso a effettuare delle telefonate per prenotare visite ed esami. I risultati hanno lasciato parecchio a desiderare.

“Se nella graduatoria sui LEA la nostra Regione in cinque anni è passata dal primo al settimo posto, gran parte della colpa è dovuta alle liste d’attesa, dove il Piemonte registra il punteggio più basso”. Così Daniele Valle, ha replicato alle parole del presidente della Regione e dell’assessore, secondo i quali grazie al piano di abbattimento dei tempi di attesa varato dalla giunta regionale, sono stati ottenuti risultati straordinari.

Daniele Valle ha preso in considerazione una visita dermatologica, una visita oculistica, una risonanza magnetica, un esame del fondo oculare, un’ecografia muscolo-tendinea, una visita otorinolaringoiatrica, una gastroscopia, un’ecografia transvaginale, una colonscopia e un ecocolordoppler TSA. I risultati sono stati estremamente sconfortanti: i tempi di attesa variano da 1 mese fino a 1 anno e 2 mesi, in diversi ospedali regionali tra cui quelli di Rivoli, Giaveno, Valenza, Ivrea, Gassino, Chivasso e Verduno.

“Sono tutti dati che smentiscono la narrazione della giunta regionale – ha dichiarato Valle – che confermano, al contrario, le critiche più volte ribadite dal Pd e le denunce degli operatori del Cup Unico. Sono dati che ci confermano il fatto che ci sono molti piemontesi che non riescono a prenotare visite ed esami perché non trovano alcuna disponibilità oppure si trovano di fronte ad attese insostenibili, per cui preferiscono, se possono, rivolgersi al privato. Quindi, dati alla mano. Il ministero della Salute ha ragione, Cirio e Icardi hanno torto”.

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1 Commento

1 Commento

  1. Emanuela Crepaldi

    7 Giugno 2023 at 9:39

    Proprio ieri ho cercato di prenotare una visita neurologica per mio marito. Biella niente e Torino gennaio 2024. Sempre su biella visita geriatria per la mia mamma 22 febbraio 2024. É proprio assurdo perché se si prenota a pagamento il posto per la visita te lo danno nel giro di massimo due settimane. Scusate lo sfogo.

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