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San Teonesto, prosegue la raccolta fondi per il restauro

Lunedì di Pasquetta sarà possibile visitare la chiesa e il Polo Museale Masseranese

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Prosegue la campagna di crowdfunding per supportare il progetto di restauro di San Teonesto, chiesa sconsacrata di proprietà del Comune di Masserano, adiacente alle scuole comunali. Intanto, in occasione dell’apertura di Pasquetta del Polo Museale Masseranese, lunedì 18 aprile si potrà visitare il Museo del Principato di Masserano seguendo tre turni visita e scoprire anche la Chiesa di San Teonesto.

  • Il primo turno partirà alle ore 14:30
  • il secondo alle 15.30
  • il terzo alle 16:30

Durante il percorso guidato si visiterà il Palazzo dei Principi, decorato con strabilianti stucchi e affreschi del XVII sec. Si proseguirà per il borgo storico fino a giungere all’ex Chiesa di San Teonesto, ora cantierata per il progetto di restauro del Polo Museale, dove verranno illustrati i lavori compiuti finora nel primo lotto, sarà un’occasione per ammirare gli affreschi riemersi nella facciata illustranti santi francescani.

Sarà anche possibile vedere i lavori terminati del primo lotto del progetto di restauro: oltre alle superfici di facciata, è stata eseguita anche la riqualificazione del sagrato e la ripassatura dei faldali e dei coppi di copertura.

Per info e prenotazioni ai turni rivolgersi ai seguenti contatti:345/5126696 – associazionedonbarale@gmail.comwww.polomusealemasseranese.it 

TF2000 e Btrees per San Teonesto 

“Abbiamo scelto di sostenere questa iniziativa, in particolare finanziando il recupero del portone e della facciata, perché vogliamo contribuire a ridare lustro al Borgo con un’opera che rimarrà nel tempo e che rappresenta un valore per la comunità– spiegano Dino Masso e Marco Bardelle, alla guida di Tintoria e Finissaggio 2000 -. La nostra azienda opera da sempre a Masserano e molte delle persone che lavorano con noi sono del paese: con questo impegno abbiamo voluto contribuire a valorizzare il nostro bellissimo Borgo”.

Fra i sostenitori provati, anche BTrees che, con Christian Zegna, amministratore di BTREES e Riccardo Barbieri, hanno sviluppato e promosso il progetto di crowdfunding, che sarà on line per i prossimi 2 mesi.

Inoltre i lavori di restauro sono stati finanziari sino ad ora dal MIBACT, dalla Compagnia di San Paolo, dalla fondazione CRB e dalla fondazione CRT, oltre a sostenitori privati fra cui il Leo Club di Biella.

Come sostenere il progetto

Tramite la piattaforma “Rete del Dono”, al link https://www.retedeldono.it/it/progetti/polo-museale-masseranese/chiesa-di-san-teonesto-masserano è possibile sostenere l’iniziativa in cambio di ricompense dedicate al progetto, in particolare una bottiglia di vino con etichetta inedita, una collezione di piatti artigianali e artistici realizzati da Marisa Coppiano Maison e un tagliere realizzato dalla falegnameria Andreon. Per facilitare un’ampia partecipazione, oltre agli strumenti digitali, sono previsti due punti di raccolta donazioni fisici a Masserano presso la Farmacia Dott. Rasario e la Tabaccheria Mazzocco Roberta.

Il progetto di restauro

Da un’idea di Stefano Cavaliere, Direttore del Polo Museale Masseranese, che ha in gestione il bene per le visite turistiche, e dell’architetto Marisa Coppiano, nasce il progetto di restauro di San Teonesto, per trasformarlo in un centro culturale che racconti alle nuove generazioni e tutti i turisti la storia masseranese, sia dal punto di vista storico che da quello etnografico, senza tralasciare le relazioni e il forte senso di comunità che ha sempre caratterizzato il Principato di Masserano. L’intervento di restauro della Chiesa di San Teonesto a Masserano ha infatti l’obiettivo di diffondere la conoscenza del patrimonio storico artistico del Polo Museale Masseranese e accrescere l’attrattività turistica del territorio.

L’intervento è urgente in quanto il rischio di perdita di parti delle superfici artistiche del manufatto è molto alto. È stato impostato un programma di azioni mirate alla conservazione del bene, alla sua valorizzazione, insediando al suo interno nuove funzioni museali e didattiche a supporto dell’offerta culturale dell’antico Principato.

Il cantiere di restauro sarà un processo di restituzione e di riappropriazione di questo bene, da tempo abbandonato, alla comunità locale, ai visitatori del Polo e ai turisti di passaggio. Parallelamente all’intervento di conservazione verrà impostato un programma biennale di azioni ed eventi mirati a incrementare la conoscenza e la fruizione del bene e trasformarlo in un presidio per la valorizzazione del patrimonio storico artistico dell’intero sistema museale masseranese.

Il manufatto si trasformerà in futuro in un museo/laboratorioaula per concerti e sede di attività didattiche, collegata al complesso scolastico masseranese. In particolare, si punterà alla nascita di un Centro di documentazione permanente, contenitore delle testimonianze più significative che hanno segnato la vita della città.

La progettazione architettonica è a cura dell’Arch. Marialuce Reyneri di Lagnasco, la progettazione delle attività di valorizzazione dell’ Arch. Marisa Coppiano con la collaborazione dell’ Arch. Martina Tagliarini. L’impresa esecutrice è PRIMAT Srl mentre il direttore tecnico Luigi Soligo.

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