Attualità
Salvò la vita ad una bimba e alla sua mamma, ora è lui ad aver bisogno di aiuto
Riportiamo volentieri l’articolo dei nostri colleghi di PrimaIlCanavese nella speranza che possa aiutare Rachid Saiad, un giovane uomo di 36 anni che sta passando un momento molto difficile e che ha solo bisogno di un’opportunità per poter ricominciare.
Nel 2013 salva una bimba di 6 anni e la sua mamma
Nel giugno 2013 Rachid Saiad, 36 anni, marocchino originario di Casablanca aveva salvato una donna di 43 anni e sua figlia di 6 da un terribile incidente d’auto. Quel giorno Rachid si trovava a Ivrea in compagnia di un amico quando scorsero un’auto precipitata nella scarpata. I due accorsero immediatamente e nel tentativo di aprire le portiere dell’auto il ragazzo si procurò persino un taglio ad una gamba che gli costò 124 punti di sutura, poi lui e l’amico riuscirono a sfondare i finestrini e trarre in salvo mamma e figlia che vennero ricoverate in ospedale.
Perde il lavoro e non gli pagano gli arretrati
Rachid era arrivato in Italia da ragazzino insieme alla sua famiglia, e per 21 anni ha fatto molti lavori per guadagnarsi da mangiare e mandare soldi alla sua famiglia che vive in condizioni disagiate. Poi negli ultimi tempi lavorava nel settore edile ma con il fallimento dell’azienda non ha più ricevuto neanche gli arretrati che gli spettavano. Ora Rachid da oltre tre mesi vive in un’auto, una Seat Ibiza, parcheggiata a Torino, nel quartiere Borgo Vittoria, in via Fossata. Il ragazzo fatica a trovare un lavoro e come se non bastasse soffre di problemi di salute (una brutta ulcera) per curare i quali non gli bastano i soldi per le medicine.
Rachid parla 5 lingue
Rachid parla cinque lingue (arabo, italiano, inglese, francese e spagnolo) e ha tanta voglia di ricominciare. Se non troverà lavoro al più presto sarà costretto a tornare in Marocco non riuscendo a rinnovare il permesso di soggiorno, ma anche lì, senza denaro, non sarebbe affatto facile.
Immagine di repertorio
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