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Rubik non chiude, nuova gestione dal primo settembre

Monica Didonè e Maurizio Mello Rella sono pronti a continuare l’attività della libreria giuridica cittadina

Pubblicato

6 mesi fa

23 Giugno 2025

Rubik non chiude, nuova gestione dal primo settembre. Per alcuni mesi il timore ha aleggiato sulla storica cartoleria e libreria giuridica in via Palazzo di Giustizia che da oltre tre decenni serve gli studi professionali. Invece è arrivata la buona notizia: dal 1º settembre subentrerà una nuova gestione.

Monica Didonè e Maurizio Mello Rella sono pronti a raccogliere il testimone da Chiara Tosetti e Tiziana Mores.

Rubik non chiude, nuova gestione dal primo settembre

«Il 30 giugno andremo ufficialmente in pensione – raccontano le titolari -. Nei mesi scorsi la paura più grande era stata proprio quella di dover abbassare definitivamente le saracinesche. Dopo tanti anni dedicati con passione all’attività sarebbe stato un grande dispiacere. Rubik non è mai stato solo un negozio: è stato parte di noi, della nostra vita quotidiana e di quella di molti clienti».

Fortunatamente la ricerca di una nuova gestione interessata a portare avanti la realtà ha avuto successo. «Abbiamo trovato chi continuerà la nostra avventura. E questo per noi è un grande sollievo».

Inoltre non ci sarà un taglio netto tra il prima e il dopo. Tosetti e Mores resteranno ancora in negozio a luglio e agosto, affiancando i nuovi proprietari. «Sarà una sorta di passaggio di consegne – proseguono -. I nuovi titolari avranno modo di conoscere i clienti, organizzarsi e comprendere bene il lavoro prima dell’inizio ufficiale, fissato per il 1º settembre. L’impronta resterà la stessa. Rubik che continuerà a essere una cartoleria e libreria specializzata nel settore giuridico e tecnico, pur mantenendo anche articoli scolastici e da regalo. Anche la zona è perfetta per questo tipo di attività».

Tanta preoccupazione

Il timore che Rubik potesse chiudere aveva creato non poca preoccupazione tra la clientela. Per molti la libreria è più di un semplice punto vendita: è un presidio utile e affidabile.

«Siamo felici che l’attività non termini – concludono -. Anzi, ci auguriamo che continui a crescere. Sappiamo che per la città e per molti professionisti è importante mantenere un negozio unico come questo. E per noi è bello sapere che ciò che abbiamo costruito proseguirà il suo cammino».
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