Attualità
Ritirata dal mercato la polenta cancerogena
Uno al giorno se non di più, questa è la frequenza dei ritiri di prodotti alimentari disposti dal Ministero della Salute. Questa volta è un alimento molto apprezzato alle nostre latitudini, la polenta. L’allerta è stata rilanciata come di consueto dallo “Aportello dei diritti”.
«Fumonisine, ovvero micotossine “possibili agenti cancerogeni per l’uomo”, trovate oltre i limiti consentiti dalla legge. E’ questa la motivazione che ha portato al ritiro dal mercato della Farina di mais gialla bramata venduta con il marchio “AZ. AGR. BUONO E BIO”. Il provvedimento è stato disposto dal Ministero della Salute e riguarda il lotto L 17081 con scadenza 22-03-2018 delle confezioni da un kg prodotto dal molino MULINO ZAPPAROLI SRL con sede in provincia di Mantova in via Della Chiesa – Sermide. Il motivo del richiamo è, testualmente, “Fumonisine in eccesso (oltre i limiti previsti dal Regolamento CE n. 1881/2006)”. Chi l’avesse acquistato è pregato di non consumarlo e riportarlo al rivenditore».
Uno al giorno se non di più, questa è la frequenza dei ritiri di prodotti alimentari disposti dal Ministero della Salute. Questa volta è un alimento molto apprezzato alle nostre latitudini, la polenta. L’allerta è stata rilanciata come di consueto dallo “Aportello dei diritti”.
«Fumonisine, ovvero micotossine “possibili agenti cancerogeni per l’uomo”, trovate oltre i limiti consentiti dalla legge. E’ questa la motivazione che ha portato al ritiro dal mercato della Farina di mais gialla bramata venduta con il marchio “AZ. AGR. BUONO E BIO”. Il provvedimento è stato disposto dal Ministero della Salute e riguarda il lotto L 17081 con scadenza 22-03-2018 delle confezioni da un kg prodotto dal molino MULINO ZAPPAROLI SRL con sede in provincia di Mantova in via Della Chiesa – Sermide. Il motivo del richiamo è, testualmente, “Fumonisine in eccesso (oltre i limiti previsti dal Regolamento CE n. 1881/2006)”. Chi l’avesse acquistato è pregato di non consumarlo e riportarlo al rivenditore».
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