Attualità
“Rifiuti, per risparmiare bisogna dire addio al porta a porta”
Un incontro con la Seab per ridefinire il servizio di raccolta con una sua riduzione, trasformando l’attuale sistema domiciliare in un servizio di raccolta “di prossimità” con isole ecologiche interrate. Delmastro: “E’ ora di rompere il tabù ideologico ambientalista della raccolta porta a porta”.
Un incontro con la Seab per ridefinire il servizio di raccolta con una sua riduzione, trasformando l’attuale sistema domiciliare in un servizio di raccolta “di prossimità” con isole ecologiche interrate.
A chiederlo, attraverso una mozione, è il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Andrea Delmastro, che auspica anche un coinvolgimento degli altri Comuni biellesi.
“E’ ora di rompere il tabù ideologico ambientalista della raccolta porta a porta – spiega Andrea Delmastro – per abbattere il costo della raccolta differenziata. Pagare tutti e pagare meno è possibile. E’ necessario solo prendere atto che l’esperimento della raccolta porta a porta ha fatto la sua epoca e non è più sostenibile”.
L’obiettivo, dunque, è quello di abbandonare la raccolta porta a porta per ottenere benefici sulle bollette.
“Ogni ritocco delle tariffe – aggiunge Delmastro – sarebbe poco più di un palliativo andando o a colpire le famiglie o gli uffici che già oggi pagano molto, ma molto di più di quello che producono. E’ evidente che il problema stia nel manico e debba essere affrontato radicalmente e senza preconcetti ideologici, ponendo fine all’esperienza della raccolta porta a porta e immaginando isole ecologiche come la vicina Valle d’Aosta. La proposta di Fratelli di Italia è l’unica in grado di risolvere i costi della raccolta portando una diminuzione della pressione sulle categorie e sulle famiglie”.
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