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Rifiuti, il comune promette maggiori controlli

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Hanno fatto notizia sui social network i sacchi di spazzatura lasciati sui marciapiedi di via Gramsci durante lo scorso week.end.

Hanno fatto notizia sui social network i sacchi di spazzatura lasciati sui marciapiedi di via Gramsci durante lo scorso week.end. Quelli mostrati nelle fotografie sono soprattutto sacchi gialli della plastica, ovvero quelli usati per la differenziata che, in teoria, dovrebbero essere  portati in strada una volta la settimana in coincidenza con il giorno settimanale di ritiro, come accade d’abitudine ormai da anni.
Visto che questo, almeno nel caso di via Gramsci, l’amministrazione comunale rinnovo l’invito ai cittadini «di portarli in strada il più tardi possibile: per esempio nel centro storico il giorno di ritiro è il lunedì mattina e i sacchi andrebbero esposti o la mattina presto o la sera prima e non troppo in anticipo, anche per non essere di tentazione ai vandali, come è accaduto proprio in questo weekend».
Intanto sempre l’amministrazione rende che noto che sono state oltre sei le  tonnellate al giorno di rifiuti indifferenziati in meno portati in discarica a febbraio rispetto allo stesso mese del 2015. Inoltre,  per la prima volta, Biella ha consegnato all’impianto di Cavaglià meno di 500 tonnellate in un mese. Dunque parlano di un ulteriore passo avanti i primi dati arrivati all’ufficio ambiente del comune, relativi a febbraio.
In attesa delle cifre complete sulla raccolta differenziata, la proiezione sull’intero 2016 è di oltre 2mila tonnellate annue in meno di rifiuti indifferenziati prodotti dalla città con l’introduzione della raccolta puntuale. «Un dato» sottolinea l’assessore Diego Presa «in assoluta controtendenza rispetto alla campagna mediatica che mette l’accento sugli abbandoni di rifiuti in prati e boschi. Posto che si tratta di un fenomeno che stiamo tenendo sotto controllo con ancora più forza rispetto al passato, sanzionando i responsabili quando necessario, l’entità degli abbandoni è una percentuale infinitesima della grandissima quantità, nell’ordine del 30% in meno, di rifiuti che la città non consegna più alla discarica, grazie ai cittadini che li differenziano con ancora più cura rispetto al passato».
Il dato esatto, riferito a febbraio 2016 sul corrispondente mese del 2015, parla di un risparmio del 29,8%, passando dalle 608,85 tonnellate di “solidi urbani” dell’anno scorso alle 442,53 di quest’anno. La riduzione media dell’anno, calcolata sui primi due mesi, è del 27% circa.

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